Nazionale

L'Uisp ricorda Arrigo Morandi

“Un’intera esistenza davvero vissuta, fuor di retorica, per l’affermazione dello sport popolare e di una cultura e ricreazione democratiche in Italia”. Con queste parole viene descritto Arrigo Morandi, storico presidente Uisp e Arci, nel volume “Di sport, raccontiamo un’altra storia” a firma di Bruno Di Monte, Sergio Giuntini e Ivano Maiorella. Il 29 gennaio 2002 è ricorso il decimo anniversario della scomparsa di Arrigo Morandi. Nato nel 1927 a Modena, Morandi è stato segretario generale della Uisp dal 1949 al 1957, presidente dal 1957 al 1971. Poi da lì fino al 1979 presidente Arci prima di diventare senatore del Partito Comunista dal 1972 al 1987.

Morandi viene ricordato dai dirigenti dell'Uisp emiliana e nazionale come persona che è stata sempre caratterizzata da impegno civile e politico di primo ordine e un percorso molto nobile e fluido. Fu prima partigiano, esperienza durante la quale, come da sua dichiarazione, non sparò un colpo. Dopo la resistenza prese parte al Fronte della Gioventù, organizzazione clandestina di giovani antifascisti sorta nel 1943, per approdare infine alla Uisp. Fu persona colta, autorevole, che esercitò un ruolo molto robusto sia nella Uisp che nell’Arci. Nel 1976 fu protagonista della fusione tra queste due associazioni, che rappresentavano l’anima sportiva e quella culturale della sinistra italiana dell’epoca. Si trattò di un’operazione politica variamente valutata, che generò differenti visioni all’interno della Uisp. E' pensiero unanime che Morandi seppe condurre quel processo con la competenza di un ottimo dirigente.

Vincenzo Manco, vicepresidente nazionale Uisp e presidente Uisp Emilia Romagna: “Ricordare oggi Arrigo Morandi non rappresenta per noi un mero atto formale nei confronti di uno storico dirigente dell’associazione. Il ricordo di Morandi si inserisce nel quadro della grande attenzione che la Uisp presta alla propria storia. A partire dal nostro Centro documentazione e Archivio storico nazionale, passando per le numerose pubblicazioni dedicate al nostro passato, abbiamo sempre creduto fermamente che il lavoro per lo sviluppo futuro dello sportpertutti passi per la conservazione di un solido rapporto con le nostre origini, la nostra storia, le nostre radici. Un approccio sintetizzabile in uno slogan congressuale del comitato dell’Emilia-Romagna del 2009 che recitava ‘La storia è il progetto’”.

“Dedicare con una targa commemorativa le nostre sedi alla memoria di Arrigo Morandi – afferma Andrea Covi, presidente della Uisp Modena – è stato per noi, e per gli amici dell’Arci, un atto naturale. Morandi, infatti, è stato uno dei dirigenti che con maggior determinazione si è battuto perché anche in Italia si affermasse un forte movimento associativo, di partecipazione democratica, in grado di far crescere la qualità della vita dei cittadini e delle nostre comunità locali. Da modenesi, dunque, siamo orgogliosi del lavoro che egli ha svolto per la costruzione dell’Italia repubblicana, libera e democratica, dopo la liberazione, di cui è stato protagonista da partigiano: valori che restano ancora oggi, e con vigore, alla base dell’azione delle nostre associazioni”. (dalla Redazione Uisp Emilia Romagna - Vittorio Martone e Alessandro Trebbi)