Progetto presentato all'Unione Europea nel mese di Aprile 2020 ed in fase di valutazione
Background
La parità tra donne e uomini è un principio fondamentale dell’Unione europea.
Ma ancora oggi lo sport e la sua gestione continuano ad essere un oggetto nel quale prevalgono fortemente gli uomini e la mascolinità.
Nonostante alcune eccezioni atleti professionisti, dirigenti e allenatori sono uomini. Sebbene la partecipazione femminile allo sport stia gradualmente aumentando, le donne rimangono sottorappresentate negli organi decisionali delle istituzioni sportive, sia a livello locale e nazionale, sia a livello europeo e mondiale.
La discriminazione di genere e la segregazione sono ancora fortemente presenti in molteplici aspetti dello sport in tutta Europa.
Il progetto, nato per continuare il percorso già realizzato con AGES – Addressing Gender Equality in Sport (Decision n. 2018-3438/001-001) ha la finalità di stimolare una riflessione collettiva europea sul valore sociale della donna per promuovere un cambiamento nei comportamenti che sono alla radice della discriminazione e della violenza di genere. Una delle strade percorribili per rafforzare la parità di genere nello sport consiste nel promuovere l’integrazione di una dimensione di genere (gender mainstreaming) nelle politiche, ma anche cercare di destrutturare stereotipi e pregiudizi di genere presenti nello sport.
Le protagoniste del mondo sportivo incontrate nel corso del progetto AGES hanno tutte insistito sulle notevoli difficoltà con cui hanno avuto accesso e sono state riconosciute negli organi decisionali. Grazie alle azioni previste dal progetto si intende sensibilizzare l’opinione pubblica e migliorare l’accesso delle ragazze e delle donne a tutti gli sport.
Alcune strategie per rafforzare l’equilibrio di genere e incentivare la presenza delle donne nello sport sono l’organizzazione di workshop pubblici tematici, somministrando programmi di formazione ad hoc per gli addetti sportivi e avviando campagne di sensibilizzazione che incoraggino le donne a rimanere nello sport e a sensibilizzare le giovani generazioni a contrastare i ruoli di genere prescrittivi.
Lo sradicamento degli stereotipi di genere è fondamentale ai fini dell’eliminazione delle barriere che limitano l’accesso delle donne allo sport prima e alle posizioni di vertice poi.
Obiettivi del progetto
Risultati e impatto previsto e potenziali benefici a lungo termine
La protezione e la promozione dei diritti delle donne e delle ragazze e la parità di genere, in tutte le sfere, rappresentano, oggi, una priorità.
Questi aspetti sono prerequisiti essenziali per uno sviluppo sostenibile equo e inclusivo e rappresentano altresì importanti valori e obiettivi. Sono inoltre una condizione preliminare indispensabile per la pace e la sicurezza in Europa.
Con questo progetto si intende portare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla necessità di garantire la parità di genere nello sport e su come potenziare l’affermazione di donne e ragazze in questo settore (come atlete e come dirigenti).