Nella splendida cornice di Pietrasanta, lo scorso 20 e 21 settembre si è svolta la seconda edizione dei Campionati mondiali di retrorunning (o corsa all'indietro). Ben 14 le nazioni in gara, in rappresentanza di tre continenti.
Ottima la prestazione complessiva della squadra italiana, protagonista della kermesse con i team di Austria, Germania e Turchia, nella quale hanno brillato tre atleti della Polisportiva Black Out di Iolo: Marga Dolfi, Valentina e Nicola Fabbiani.
La Dolfi è salita in ben tre occasioni sul gradino più alto del podio (800 m, 1500 m e 4x100) e ha conquistato anche un argento (3000 m), dimostrando di essere la più forte retrorunner del mondo in assoluto.
Nicola Fabbiani, che detiene il record nella retromaratona, è arrivato terzo nei 200 metri e secondo con la 4X100.
Buonissima anche la prestazione di Valentina Fabbiani in ambito juniores. La giovane atleta pratese non è andata a medaglia, ma il quinto posto nei 200 e nei 400 metri fanno ben sperare per il futuro.
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