L'atleta della Renofin Sintesi si prende la rivincita su Burrow e con il tempo di 4:36:55 alla media di 30,98 ha staccato all'arrivo l'inglese Jamie Burrow, naturalizzato in Toscana, del team Merckx Tuttosport.com (vincitore della ventitreesima edizione della Maratona Des Dolomites Enervit Cup 2009) e il bielorusso Anatoli Chaburka.
Tra le donne prima classificata Francesca Martinelli della Pezzini Bike Official Team. Nel percorso medio Alessio Pareschi ( Gianluca Faenza Hymer Team) con il tempo di 2:22:47 ha vinto la volata davanti a Bruno Sanetti e Marco Madrigali (Cycling Team Zerosei). Tra le donne Letizia Dini (Team Veloline) stacca Laura Ruggeri e Roberta Visotti.
«Sono contentissimo di aver vinto la prima edizione della Granfondo Prato Abetone - spiega Falzarano - dopo il secondo posto alla Maratona delle Dolomiti volevo fare bene e dopo la salita del S. Pellegrino in Alpe dove non ho forzato sono riuscito a recuperare le forze e a vincere».
I ciclisti sono partiti dal Piazzale Falcone Borsellino per arrivare a Pistoia dove Simone Sguerri ha cercato subito di aumentare il ritmo ma subito dopo La Lima è stato ripreso dal gruppo. A questo punto un gruppetto di 12 concorrenti si è staccato e alle pendici del S. pellegrino in Alpe Matteo Cappè (vincitore della passata edizione) ha cercato di staccare il gruppetto. Solo fino all'8° km è stato ripreso da Chaburka e Burrow.
Chaburka allunga ma Burrow tiene. Sul S. Pellegrino è Chaburka a passare per primo ma la stanchezza si fa sentire e viene superat da Burrow che fino a Pievepelago è primo. Rinviene a questo punto Falzarano che è più fresco e arriva da solo all'Abetone. Tra i disabili nel medio primo Massimiliano Marroncini, secondo Maurizio Cerri mentre nel lungo vince Francesco Tra sacco. Tra le società prima Lenzi Bike Prato, Agliana Ciclismo seconda e terza Gs Campi Bisenzio Dieffe.
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