I saluti e i ringraziamenti di Armando Stopponi

Carissime Delegate e carissimi Delegati e Invitati,
questo che si sta tenendo oggi è un Congresso particolare, svolto in un periodo altrettanto particolare a causa della pandemia con la quale siamo costretti a convivere.
Tutti noi speravamo in un inizio anno diverso rispetto al 2020, ma ciò non è stato; la gravissima crisi sanitaria ed economica ci obbliga a guardare al futuro con più attenzione e lo slogan del tesseramento 2021 “Capovolgere il futuro” ci deve dare la forza di guardare avanti e di affermare in tutte le sedi il riconoscimento del valore sociale dello Sport.
La crisi sta mostrando ricadute pesanti soprattutto verso lo Sport di Base nel quale le associazioni e le società sportive corrono seriamente il rischio di scomparire, perdendo così il valore più autentico dello Sport nella nostra concezione: il valore sociale. L’instabilità del quadro politico crea ancora più preoccupazione in questo momento delicato per l’intero Paese e per il sistema sportivo.

In quest’ultimo mandato da Presidente regionale abbiamo rafforzato i rapporti con le istituzioni, siamo riusciti a rilanciare i canali di interlocuzione politica con la Regione Marche, siamo intervenuti sui tavoli di consultazione e di decisione, laddove lo Sport sociale deve tramutarsi, da affermazione astratta, in azioni coerenti e concrete e presenze utili alla visibilità e al miglioramento della autorevolezza della UISP Marche.
Altra iniziativa da rimarcare la realizzazione nel 2019 e nel 2020 del progetto “Sport senza Età” in collaborazione con la Regione Marche e l’Azienda Regionale Sanitaria, rivolto agli adulti ed agli anziani, che ha coinvolto circa duemila cittadini in attività fisiche e ricreative, per favorire al meglio l’integrazione ed i sani stili di vita.
Gli aiuti da parte della Regione alle Associazioni e Società sportive e agli Enti di Promozione durante il primo lockdown sono esempi concreti del lavoro svolto.
Siamo presenti nel Comitato regionale Sport e tempo libero della regione Marche;
siamo presenti nel Comitato regionale delle Associazioni di Promozione Sociale;
siamo presenti nel Consiglio regionale del CONI Marche;
abbiamo avviato, con successo, percorsi di Formazione condivisi nelle Aree comuni, nei settori di attività, per l’uso dei Defibrillatori;
abbiamo intercettato risorse a supporto di tutti i Comitati territoriali oltre che del regionale.
Abbiamo ottimi rapporti con gli EPS regionali e stiamo collaborando con l’US Acli e il CSI ad un progetto del Forum Terzo Settore.
Abbiamo rivendicato, nei confronti del Coni, la necessità di azioni trasparenti, sottolineando la priorità di comportamenti eticamente corretti, che debbono trovare applicazione nelle azioni quotidiane, per favorire il superamento delle contrapposizioni tra Enti e Federazioni, consapevoli che tutti debbono avere pari dignità, nel rispetto e nella distinzione dei ruoli e delle funzioni all’interno del mondo sportivo.
Sicuramente si poteva fare di più!
Rivendico però, con un pizzico di malcelato orgoglio, di aver contribuito, negli anni dei miei mandati, a ricreare un clima sereno e di collaborazione tra i Comitati Territoriali e il Regionale che deve essere sempre alla base della costruzione di qualsiasi grande associazione, per prepararci ad un futuro prossimo ricco di soddisfazioni.
Mi avvio a concludere, ma prima di farlo vorrei ricordare Marco Novelli e Sergio Linardelli, due nostri dirigenti regionali nei settori d’attività, scomparsi di recente, che hanno messo a disposizione dell’associazione il loro impegno, la loro competenza e la loro passione.
Ringrazio i Comitati e tutte e tutti i Dirigenti delle Marche che mi hanno supportato e sopportato in questi anni di presidenza regionale, non facendomi mai mancare il loro sostegno anche nei momenti di difficoltà.

Un ringraziamento particolare alla presidenza nazionale che mi ha dato la possibilità di crescere e di acquisire competenze, che non avevo, in questo mandato in cui ho avuto l’onore di far parte della Giunta Nazionale.
Grazie Tommaso per la professionalità e competenza che hai dimostrato e continuerai a dimostrare anche nel prossimo futuro: sei un dirigente doc.
Grazie Vincenzo per le qualità che hai messo al servizio dell’associazione e ritengo che, in questo momento storico, un ruolo dovrai continuare ad averlo viste le tante questioni che sono ancora sul tappeto.
Mi dispiace per te Vincenzo, ma “Tex Willer” può attendere.
Grazie Tiziano sei un dirigente completo che ha fatto tutto il percorso associativo e conosci l’associazione in ogni sua sfaccettatura; in questo quadriennio hai dimostrato una crescita esponenziale in termini di consapevolezza e abilità, ed oggi sei il candidato ideale alla presidenza nazionale per poter guidare questa Uisp con competenza, coraggio e fiducia, verso le nuove sfide che ci attendono.

Avanti!
Armando Stopponi