Uisp Bergamo: ripartire insieme dalle attività del territorio

Nonostante sia la provincia d’Italia più colpita dalla tragedia del Coronavirus, Bergamo continua a lottare caparbiamente. E lo fa non solo con tutti i professionisti e i volontari schierati in prima linea per fronteggiare questa emergenza sanitaria, ma anche con tutti i proprio “sportivi”, che cercano in qualche modo di rendere più leggere e sane le nostre giornate. L’Uisp Bergamo aderisce alla campagna nazionale “La palestra è la nostra casa”, che sta portando alla creazione di un vero e proprio archivio con video, tutorial, messaggi e molto altro ancora realizzati dagli educatori sportivi Uisp e dalle società affiliate, con lo scopo di includere ed aiutare tutte le persone che stanno vivendo questo isolamento forzato.

Vediamo ad esempio quanto promosso da alcune realtà delle discipline orientali della provincia di Bergamo. Lo spirito indomito, e al tempo stesso guerriero e pacifico, che le loro pratiche incarnano può essere di aiuto e di esempio per tutti in questo periodo così difficile. L’associazione Mu-Nami si sta impegnando non solo con allenamenti in streaming per i propri allievi e tesserati, ma anche con video e tutorial di esercizi per tutti pubblicati sui propri profili Facebook e Instagram. Oltre a questo, propongono ogni settimana una lezione in streaming pubblica per chiunque voglia mantenersi in salute e conoscere alcune particolarità delle arti marziali. Infine, perché oltre al corpo è importante mantenere allenata la mente, si sono impegnati nella scrittura di alcuni articoli sulla storia del karate per il sito del Comitato Uisp Bergamo, per aiutare chiunque sia curioso e cerchi stimoli in questo momento così particolare.

L’associazione Body Park Judo CUS Bergamo, la più grande asd di judo della Lombardia, si è attivata con una serie di video tutorial destinati ai propri associati per mantenersi in forma. Si va da video ludico sportivi per i più piccoli, fino a esercizi più complessi per i più grandi, arrivando a video conferenze in cui si parla della storia e della filosofia del judo, senza dimenticare gli aspetti biomeccanici e sportivi. Una menzione speciale lo merita il loro lavoro dedicato agli atleti diversamente abili del corso di “Judo adattato”. Gestiti da Lorenzo Brasi (e reduci da un recente incontro con Papa Francesco), questi atleti possono avvalersi di diverso materiale tecnico e possono monitorare il loro lavoro mandando i video dei loro progressi ai propri istruttori.
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Ma lo sport non è solo attività fisica, ma anche cultura, soprattutto ai tempi del coronavirus, come dimostra la bella iniziativa de La popolare ciclistica, società affiliata Uisp Bergamo che, in attesa di ritornare sulle due ruote, ha pensato bene di stilare un intenso programma di allenamento… virtuale. Sono circa 4 mila i minuti, tra film e documentari a tema ciclistico, raccolti dall’associazione (nata nel 2014 e che conta circa 100 affiliati) presieduta da Daniele Quarenghi e proposti agli amanti della bicicletta per combattere questo periodo di riposo forzato dall’attività ciclistica. Da La Popolare Ciclistica raccontano così l’iniziativa: “Si tratta di film, fiction o documentari a tema due ruote: oltre 30 titoli tra corti, medi e lungometraggi, che vanno dal cinema delle origini fino alle più recenti produzioni, disponibili online in streaming su varie piattaforme, spesso gratuite e ovviamente legali. Si va da alcuni brevi filmati d’epoca presi dall’archivio della Cineteca di Milano a film presenti su vari servizi come Amazon Prime Video, Vimeo on demand, Netflix o altre piattaforme che in questi giorni di emergenza offrono a tutti gli utenti offerte speciali o periodi di prova gratuita. E poi alcune chicche delle Teche Rai, come le vecchie puntata di Sfide dedicate al ciclismo o le lunghe serie dedicate al campionissimo Coppi, a Gimondi o al “cannibale” Merckx, tutte disponibili gratuitamente su RaiPlay”.

Sul sito de La Popolare Ciclistica è possibile visionare la pagina dedicata all’iniziativa, ribattezzata "Bikecineforum", con trame e link per la visione dei materiali e una sezione speciale dedicata ai più piccoli. (Fonte: redazione Uisp Bergamo)