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Piombino

Anselmi premia i volontari della spedizione a Olbia: "Gesto collettivo bellissimo"

Il Sindaco di Piombino, Gianni Anselmi, ha consegnato un riconoscimento al gruppo operativo della spedizione post alluvione sul territorio sardo. Tra di loro anche Marco Pierozzi, presidente del Comitato Uisp Piombino

Un riconoscimento  da parte dell’amministrazione comunale per il lavoro svolto nell’ambito degli aiuti portati alla Sardegna. È quanto andato in scena lo scorso martedì 3 dicembre, nella sala consiliare del Comune di Piombino, con il sindaco Gianni Anselmi che ha voluto incontrare il gruppo operativo della spedizione post-alluvione sul territorio sardo. Tra di loro anche Marco Pierozzi, presidente del Comitato Uisp di Piombino.

«Ho sentito la necessità di parlarvi oggi, in modo semplice ma anche adeguato – le parole del primo cittadino – Esistono due possibilità di comportamento di fronte a fatti come quelli accaduti in Sardegna nelle scorse settimane: indignarsi leggendo le notizie sui giornali o muoversi. Ecco voi, partendo in pochi siete riusciti a coinvolgere molti, dando dimostrazione di come la città che io ho l’onore di rappresentare sia intrisa di valori da salvaguardare».

«Non è un fatto scontato quello che siete riusciti a mettere in campo – prosegue Anselmi – Avete reso valido, non solo per la nostra comunità, ma come visione del mondo, il principio del “Non ci si fa da soli”. Avete compiuto un gesto collettivo bellissimo, dando pure prova di un’ottima capacità operativa. Le istituzioni si qualificano anche riconoscendo queste cose, e se non lo fanno si indeboliscono, apparendo distratte e irriconoscenti».

Dopo che il gruppo di volontari ha letto una nota di ringraziamento citando tutte le persone, le associazioni e gli enti coinvolti nella missione di solidarietà, il sindaco ha consegnato a ciascuno di loro una spilla con lo stemma del Comune di Piombino: «Nella sala consiliare siamo soliti premiare l’eccellenza, che sia sportiva, di studio o d’altro – spiega Anselmi – In questo caso l’eccellenza è diventata solidarietà, e la città vi è riconoscente per il lustro che le avete dato».

 

Francesca Lenzi