Comitato Regionale

Emilia-Romagna

La riscoperta del tempo

Una clausura da COVID-19 allietata dalla cura per gli animali. In vista della riapertura per cui il distanziamento non è una novità. Intervista a Mariagrazia Squadrani.

 

di Ginevra Langella

MEDITAZIONE, giochi collettivi, laboratori artigianali, scampagnate in bicicletta, contatto diretto con gli animali, lezioni e approfondimenti sulle discipline equestri: lo sport come riscoperta della natura e del proprio territorio, come possibilità educativa e relazionale. Mariagrazia Squadrani, responsabile delle Attività Equestri Uisp Emilia-Romagna, racconta il mondo dell'equitazione durante i centri estivi Uisp 2020.

Parliamo di centri estivi: avete una proposta specifica per le attività estive legata all'equitazione?
"La maggior parte dei centri affiliati Uisp svolge attività di centri estivi educativi in natura con cavalli e asini, e questa diciamo che è la nostra particolarità. Ti specifico che le attività vanno in base all'età, e quindi possono essere differenziate. Ad esempio, ci sono dei centri equestri che ai loro allievi invernali danno la possibilità di stare tutta la giornata insieme, ma l'attività rimane comunque di scuola di equitazione. Altri centri equestri, invece, si aprono alla cittadinanza e a chi non ha mai avuto contatti con i nostri animali: offriamo quindi attività di approccio e immersione totale della natura, proponendo una sorta di centro multisport educativo".

A livello organizzativo, quali parametri di sicurezza verranno adottati per rendere i centri estivi un luogo e momento sicuro?
"Sicuro nel senso che non ti fai male (ride, N.d.R.)? Ti dirò, per noi è stato tutto facile da questo punto di vista. Noi abbiamo avuto la fortuna di essere da sempre all'aperto, abbiamo distanze naturali. Io per esempio lavoro in 22 ettari di terreno. Le distanze e la sicurezza le abbiamo da sempre. Siamo stati gli ultimi a chiudere e i primi ad avere aperto, basta considerare le grandezze degli animali per capire che non dobbiamo preoccuparci di garantire ulteriori distanze. Ti dico un'altra cosa, i nostri animali sono stati la nostra salvezza: siamo stati costretti a recarci quotidianamente da loro per curarli, e per noi è stato un bene stare lì con loro".

Le foto nell'articolo sono tratte dalla pagina Facebook dell'Associazione IppogrifoParliamo di questo periodo particolarissimo: durante i mesi di fermo, come sono state gestite le strutture e gli animali? Adesso avete ripreso con tutte le attività? Come vengono gestite?
"Sottolineo una cosa: tra i tanti, forse noi siamo stati tra i più fortunati, perché di fatto siamo sempre stati attivi. Ma se dobbiamo parlare di problemi, direi che il più grande riguarda i costi di gestione sempre fissi. E forse sono le strutture ad averne risentito di più in questo caso. Siccome non si poteva permettere ai proprietari di accudire i cavalli, i gestori dei centri hanno dovuto occuparsi delle gestioni delle scuderie, e questo è stato un po' massacrante. Considera che i gestori Uisp hanno lavorato anche 14 ore al giorno per accudire gli animali di tutti i loro soci, per farli pascolare e farli muovere. Però la voglia di star fuori è tanta e come ripeto siamo stati tra i più fortunati, perché abbiamo ripreso con le attività e siamo stati sempre attivi anche se con entrate pari a zero e il doppio del lavoro".

Che impatto ha avuto questo periodo sul piano economico?
"Fai presto a fare una stima: tieni presente che un cavallo costa sui 300 euro al mese e una scuderia ne ha una trentina all'incirca. Considera che per due mesi non abbiamo visto soldi, quindi ti lascio fare il calcolo. E quei soldi non li recuperi mica. Inoltre, non possiamo chiudere una struttura e dire che acqua e luce non li paghiamo perché non li consumiamo: noi li consumiamo eccome! L'altro problema poi è che non rientriamo nemmeno tra i beneficiari del bonus degli affitti, i nostri non vengono considerati come suoli di impiantistica sportiva, perché nella maggior parte dei casi paghiamo un affitto per il terreno alle aziende agricole, anche se di fatto è un impianto sportivo".