Oggi - 20 Novembre - ricorre il Transgender Day Of Remembrance (TDoR). Lo scopo di questa giornata non è quello di celebrare le persone trans*, bensì quello di ricordare le vittime di transfobia.
La riflessione sulle discriminazioni transfobiche risulta infatti ora più che mai fondamentale: nonostante la maggiore formazione ed informazione, ancora troppe persone sono vittime di violenza transfobica che troppo spesso sfocia in omicidi e suicidi.
Il report fornito dal sito “TDoR – Trans Lives Matter”(https://tdor.translivesmatter.info/) segnala - dall’inizio di quest’anno ad oggi - ben 319 tra omicidi e suicidi di persone trans*. L’Italia figura tra i Paesi con il più alto tasso di omicidi d’Europa di persone Transgender (https://www.gay.it/italia-omicidi-persone-trans). Questo ultimo aspetto non è che la punta di un iceberg fatto di violenze e discriminazioni che partono dalle difficoltà d’accesso ai percorsi di affermazione di genere e che si ripercuotono nella quotidianità tra i banchi di scuola, nei luoghi di lavoro, negli spazi della socialità - compresi quelli sportivi - e da molti media.
La transfobia, che è radicata nel binarismo di genere e nella misoginia, richiede un impegno collettivo per essere contrastata. Come Uisp Emilia-Romagna agiamo per rendere lo sport sempre più inclusivo. Attraverso molte iniziative, tra cui il progetto “Differenze in Gioco”, cerchiamo di sensibilizzare contro ogni forma di discriminazione e violenza di genere.Attraverso piccole e grandi azione vogliamo dare un significato al valore sociale dello Sport.