Calcio integrato

di Ilaria Cumali

CERVIA (RA) - "Il calcio come strumento di inclusione, esperienze a confronto". Questo il titolo del seminario, organizzato da Adriasport, che sabato 17 settembre a partire dalle 9,30 si svolgerà nella suggestiva cornice dei Magazzini del sale di Cervia. Il convegno si propone di evidenziare il ruolo del calcio nel percorso di educazione, crescita e integrazione dei ragazzi con disabilità. La giornata sarà dedicata all'altra faccia del calcio, quella lontana dalle luci dei riflettori, dagli obiettivi dei fotografi e dai contratti milionari, quella costituita dalle tante realtà virtuose che in Emilia-Romagna si stanno impegnando affinché il calcio divenga sempre più un'occasione di incontro, inclusione e crescita umana per persone con disabilità.

A dare voce all'evento si  alterneranno personaggi di spicco della cultura e della politica che esporranno al pubblico testimonianze di queste realtà attive nel territorio emiliano-romagnolo, illustrandone l'importanza sia al fine della ricerca di una dimensione sociale da parte dei soggetti con disabilità, sia al valore che un tale inserimento ha nei confronti delle famiglie dei ragazzi. Tra loro Andrea Rossi, sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna e Melissa Milani, presidente del Comitato Paralimpico regionale, insieme a Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia-Romagna.

Alle 16,30 le parole lasceranno spazio all'azione con una partita dimostrativa di calcio integrato tra una selezione Uisp di Modena e una selezione Aiac di Savignano sul Rubicone, che si incontreranno sul campo del Centro Sportivo Brian Filipi di via Pinarella 66, a Cervia. A rendere possibile una partita di questo genere c'è l'impegno di persone come Paolo Belluzzi, direttore sportivo della Uisp Modena, che dal 2012, rispondendo all'esigenza di colmare il vuoto di strutture ricettive per i disabili lasciato dal terremoto, ha lanciato e seguito il progetto "Essere e Benessere", che ogni anno organizza due vacanze sportive, in cui lo sport diventa pretesto e motore per includere e divertirsi. "Il progetto - ha spiegato Belluzzi - si occupa di creare per questi ragazzi l'opportunità di vivere un'esperienza di svago e divertimento in una condizione di normalità a contatto con giovani volontari, lontano da strutture mediche e parasanitarie".

A coloro che fossero interessati a presenziare a questa giornata all'insegna di uno sport pulito, in grado di includere, fare sorridere e crescere, ricordiamo che la partecipazione è gratuita previa iscrizione con una semplice email a info@adriasport.it. Ai partecipanti sarà inoltre rilasciato un attestato di partecipazione.

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