Emozioni sul campo da tennis: Bologna vince

di Yuri Calabrese

PIANORO - Pomeriggio del 15 ottobre: è stato l'ultimo appuntamento del trofeo di tennis "Master regionale a squadra Uisp 2016". La finale si è svolta, con le tre partite decisive, nel centro sportivo "Sport 2000" di Pianoro.E ha visto come vincitore la squadra di Bologna "Sport 2000".

Questo torneo viene organizzato annualmente dal tennis Uisp di Bologna. La partecipazione è riservata alle eccellenze scelte, in rappresentanza delle 4 province attive nel tennis a marchio Uisp, ovvero Bologna, Ferrara, Modena, e Ravenna.

Il torneo si è svolto in quattro weekend, dalla seconda metà di settembre fino allo scorso sabato. Le squadre selezionate a partecipare sono state otto. Ognuna di essa doveva affrontare per ogni girone una partita singolare ed una doppia per poter accedere al girone successivo. Alla finale sono arrivate solo quattro team a contendersi il premio: il "Castelfranco" di Modena, il "Russi" di Ravenna, la "Sport 2000" di Bologna e la "Delfino 93" di Ferrara. "È stata una bella finale, decisamente di alto livello - così narra, con piglio tecnico, Nerino Zironi, responsabile del tennis Uisp Bologna - con il risultato di  1 a 1 dopo i primi singolari, con un ispirato Manuel Vincitorio  della Sport 2000 che ha portato un iniziale vantaggio ai bolognesi, pareggiato velocemente dai ravennati grazie a Nicolò Grandi. Il doppio è stato decisivo per il risultato finale, un incontro combattuto, che ha dato emozioni al pubblico".

Quello Uisp può essere considerato un tennis diverso, definito da un modello chiamato proprio "l'altro tennis". "È dato da una politica originale ed esclusiva - spiega Zironi - con regole prettamente amatoriali, per dar voce alle esigenze dei giocatori e dei circoli. Il tennis tradizionale è quello della federazione, quello di prestazione. Il nostro non ha niente in comune se non il campo, la racchetta e la pallina. Facciamo regole nostre, che rispondono alle richieste di chi si vuole divertire, ha poco tempo giornaliero per l'allenamento, ma tanta voglia di giocare".