Comitato Regionale

Emilia-Romagna

Gino Santi è il nuovo presidente della Uisp Bologna

Sabato 29 ottobre, nel Savoia hotel Regency del capoluogo di regione, al termine del congresso l'elezione del consiglio direttivo e del presidente del comitato territoriale per il prossimo quadriennio

della redazione Uisp Emilia-Romagna


BOLOGNA - "Dobbiamo tradurre i nostri valori nelle attività". Questo il futuro della Uisp Bologna tracciato da Gino Santi, eletto il 29 ottobre nuovo presidente del comitato territoriale dell'associazione dello "sportpertutti". Più di 170 persone, dalle 9,30, nel Savoia hotel Regency, hanno partecipato ai lavori del diciottesimo congresso della Uisp di Bologna che ha portato all'elezione del consiglio direttivo del prossimo quadriennio e, dunque, a quella del presidente. "La Uisp - ha affermato Santi - si trova ad affrontare un momento cruciale della sua storia. Molti sono i punti di forza ma sono evidenti anche dei problemi: la crisi economica che colpisce le famiglie, la rapida evoluzione dei modi di intendere e praticare lo sport, l'aggressività delle realtà private. Di fronte a queste sfide è indispensabile un'alleanza tra gli enti di promozione sportiva e il Coni. Puntando sulla trasversalità di politiche e attività, sulla contaminazione tra diverse attività e su nuovi sport, possiamo coinvolgere la maggior parte dei cittadini che è ancora sedentaria".

Di collaborazione tra associazionismo e istituzioni ha parlato l'assessore allo sport del Comune di Bologna, Matteo Lepore: "Presto - ha dichiarato - pubblicheremo un dossier sullo stato dell'impiantistica di terra dell'area metropolitana: nella progettazione ci confronteremo con la Uisp e con gli altri enti per costruire un'idea di sport e di città. Investire sullo sport significa puntare sul turismo e sull'inclusione sociale e culturale". Proprio dell'azione delle realtà locali ha parlato il presidente dell'Unione Italia Sport Per tutti, Vincenzo Manco: "L'Italia - ha affermato - deve rispondere alle istanze del mondo sportivo ma il riconoscimento del valore sociale dell'attività motoria e una seria progettazione sull'impiantistica sportiva possono partire dal basso".

Costruzione e collaborazione sono state al centro dell'intervento di Mauro Rozzi, presidente della Uisp Emilia-Romagna che ha sottolineato come il percorso congressuale in regione rappresenti un momento di ascolto per raccogliere le diverse esigenze dei dieci comitati coinvolti. "È facile accodarsi ma è più utile spingere al rinnovamento. La Uisp Bologna, per il comitato regionale, ha sempre rappresentato uno stimolo con proposte e sfide. Come recita lo slogan del prossimo congresso, non vogliamo allontanarci dalla nostra storia di 'sportpertutti' ma vogliamo essere in movimento tra identità e nuove prospettive". Tra gli altri è intervenuto anche il presidente uscente della Uisp Bologna, Fabio Casadio che, ricordando i tanti progetti portati avanti dal comitato, si è soffermato sulla necessitò di estendere a tutti la pratica sportiva legata al benessere. "In questi anni - ha affermato - abbiamo cercato di passare dalla disciplina al semplice gesto sportivo del camminare, correre o pedalare. Solo così lo sport, oltre a essere 'per tutti', potrà diventare 'tutti i giorni' e 'tutta la vita'".

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