Il calcio Uisp a Bologna

di Roberto Rodio

BOLOGNA - Si è tenuta lo scorso lunedì 14 novembre nella sede Uisp regionale a Bologna la riunione dei responsabili territoriali settore di attività calcio della Uisp Emilia-Romagna. Nomina del coordinatore calcio regionale, il calendario sportivo regionale 2016/17, il bilancio 2016/17 e la struttura di attività calcio sono stati i principali temi trattati.

All'incontro hanno preso parte per la Uisp regionale il presidente Mauro Rozzi, il vice presidente Carlo Balestri e il responsabile delle strutture di attività Paolo Belluzzi.
Oltre a loro, i responsabili territoriali del calcio Giancarlo Agosti (Piacenza), Enzo Chiapponi (Parma), Andrea Lucchi (Modena), Silvio Nasi (Reggio Emilia), Giacomino Cappelli (Bologna), Vanni Chiadini (Forlì-Cesena), Flavio Mazzanti (vice presidente Ravenna-Lugo) e i dirigenti Davide Ceccaroni (coordinatore area Romagna e direttore Uisp Cesena), Fausto Contrasti (Commissione giudicante di Secondo Grado di Appello - Modena), Marco Trevisani (coordinatore regionale settore arbitrale - Ferrara), Otello Rizzoli (segretario settore arbitrale - Piacenza), Massimo De Carli (Piacenza), Guido Iotti (Reggio Emilia), Maurizio Iemmi (Reggio Emilia), Giuseppe Cricca (segretario Ravenna-Lugo) ed il segretario regionale del calcio Roberto Rodio.

Dopo l'introduzione di Mauro Rozzi, nella quale sono state riprese le norme per la nomina delle strutture di attività, sono stati forniti aggiornamenti sui percorsi congressuali e sono state esposte alcune delle priorità sulle quali il comitato regionale si sta impegnando (in particolare il rapporto tra politiche e attività); a seguire le considerazioni di Carlo Balestri (politiche di genere ed integrazione) e quelle di Paolo Belluzzi (bilancio calcio regionale per la stagione sportiva 2016/17). Infine si è preso atto di alcune candidature spontanee per ricoprire il ruolo di coordinatore della struttura calcio regionale. Successivamente ad un ampio confronto tra i presenti, si è provveduto, nel rispetto del regolamento Uisp e della normativa generale della struttura di attività calcio Uisp, a individuare i criteri per la composizione del gruppo di lavoro, composto da 13 componenti: un componente espressione di ogni singolo Comitato territoriale (il ruolo sarà ricoperto dal responsabile territoriale del calcio o suo delegato) e in aggiunta i coordinatori dei settori attività, disciplina e arbitri. Invitato permanente il segretario della struttura di attività calcio regionale.

In attesa della conferma dei nominativi dai vari territoriali (molti ancora in fase congressuale) sono stati inseriti, in quanto già nominati negli incontri precedenti, Fausto Contrasti (coordinatore settore disciplina, responsabile della commissione giudicante di secondo grado di appello), e Marco Trevisani (coordinatore settore arbitrale). All'interno del gruppo di lavoro (che sarà deliberato come struttura di attività calcio regionale dal consiglio regionale Uisp del 12 dicembre prossimo) è stato proposto un altro gruppo, quelli di Direzione, che avrà il compito di ritrovarsi in modo più sistematico per seguire gli aspetti operativi e che in quanto diretta emanazione del settore di attività calcio ad essa risponderà. La Direzione sarà composta da Enzo Chiapponi (Parma); Silvio Nasi (Reggio Emilia); Andrea Lucchi (Modena); Fausto Contrasti (Modena); Giuseppe Cricca (Ravenna-Lugo); Vanni Chiadini (Forlì-Cesena). Invitato permanente il Coordinatore Settore Arbitrale Marco Trevisani.

I convenuti hanno individuato all'unanimità in Enzo Chiapponi il referente della Direzione e del gruppo di lavoro regionale. Il gruppo di lavoro, la Direzione e il responsabile resteranno formalmente in carica fino alla data del Congresso regionale del 18 febbraio 2017, ma dovranno impostare le attività regionali per l'A.S. 2016/2017 (termine 31 agosto). Sarà cura della Direzione regionale Uisp ragionare, sulla base del percorso previsto dal Regolamento nazionale Uisp vigente, sul possibile/i candidati al ruolo di coordinatore del calcio regionale per il prossimo quadriennio. Infine si è concordato all'unanimità che le due manifestazione regionali Coppa Emilia e Coppa Romagna vedranno la naturale evoluzione e conclusione in una fase finale comune, per decretare il vincitore del titolo unico di campione Emiliano-Romagnolo. Il gruppo di lavoro si riunirà periodicamente per confrontarsi e progettare le fasi finali della Coppa Emilia-Romagna e proporre finali anche di calcio femminile e giovanile.