della redazione Uisp Emilia-Romagna
RIMINI - Associazionismo, Terzo settore, riconoscimento del valore sociale dello sport. Questi i punti fermi su cui costruire il futuro dello "sportpertutti" secondo Lino Celli, confermato presidente della Uisp di Rimini al termine del congresso tenutosi lo scorso sabato nella sala della Provincia di via Campana. "Lo scenario di quattro anni fa - ha affermato Celli - è ancora qui: l'instabilità finanziaria, i conflitti internazionali, il riemergere di un razzismo strisciante. Il riflesso di questa crisi economica e umana è il collasso delle piccole realtà locali. In un contesto come questo è importante riaffermare il fondamentale ruolo del Terzo settore, di quel sistema associativo che trova i suoi spazi nella società civile in forma di rete capace di intervenire nella comunità a sostegno delle fasce deboli bypassando un libero mercato che raramente ha abbracciato espressioni poco monetizzabili come la condivisione, i valori civili, la solidarietà, l'attivismo sociale. Finalmente anche la politica è intervenuta con una riforma del Terzo settore: un passo importante ma serve un riconoscimento specifico del mondo sportivo".
Di politica sportiva ha parlato Emma Petitti, assessore a bilancio, risorse umane e pari opportunità della Regione Emilia-Romagna, intervenendo sulla legge regionale prossima all'approvazione. "La legge - ha affermato - si muove su tre direttrici: incentivare l'attività giovanile, investire sulla promozione e guardare allo sport come a un presidio di coesione sociale". Proprio su quest'ultimo punto si è soffermato Mauro Rozzi, presidente della Uisp Emilia-Romagna, ospite del congresso. "Sempre più spesso - ha spiegato - il mondo sportivo è chiamato a farsi carico di valori e compiti che vanno oltre lo sport. Non sempre siamo pronti a raccogliere la sfida: per questo il comitato regionale Uisp sta investendo su un percorso di formazione per dirigenti. Siamo stati, insieme a pochi altri enti di promozione sportiva, attori importanti nella formulazione della nuova legge regionale sullo sport. L'amministrazione regionale sa bene che lo sport apre a molte prospettive e opportunità: investire sullo sport, ad esempio, significa investire anche sul turismo. La Uisp regionale, in questo percorso di crescita, mette a disposizione le proprie esperienze e professionalità ma è importante che anche le associazioni sportive facciano la loro parte".