La quarta dimensione del calcio

della redazione Uisp Bologna

BOLOGNA - Inizia domani, sabato 26 ottobre, nella sede della Uisp Bologna di via dell'Industria, la prima lezione del corso Calcio 4D, l'innovativa iniziativa voluta dal tecnico Adriano Bacconi insieme alla Uisp e al Csi. "Partendo da Bologna sino ad arrivare ai comitati di tutta la regione cercheremo di promuovere questa iniziativa sensibilizzando le nostre società sportive, per farle aderire, cercando di aiutarle ad affrontare un cambio culturale". Era questo l'augurio di Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia-Romagna, alla vigilia della partenza del progetto. E in effetti il lavoro di presentazione del metodo ha ottenuto molti consensi. Merito del forte legame con il territorio e dei valori etici alla base del progetto, il corso ha suscitato in pochi giorni l'interesse degli enti sportivi emiliani fino a coinvolgere realtà aggregative virtuali. Di recente infatti è stato siglato un accordo con il sito AllenareMania.it per la presentazione congiunta del nuovo modello formativo.

L'entusiasmo per il nuovo modo di fare formazione nel calcio non si limita solo all'Emilia-Romagna. Come ha dichiarato Adriano Bacconi: "C'è un boom di iscrizioni a Bologna, con allenatori da tutta Italia per conoscere Calcio 4D". La stessa Uisp Bologna e il comitato Calcio 4D emiliano sono meravigliati dalla mole di richieste d'iscrizione giunte alla sede provinciale. "Lavoriamo per creare una cultura sportiva diversa, educando in campo e fuori tutti gli attori", dichiara Umberto Molinari, coordinatore regionale Calcio 4D. E parallelamente continua anche l'interesse dei giornalisti per il metodo di Adriano Bacconi, direttore tecnico e docente dei corsi. Proprio ai giornalisti sono state rivolte delle iniziative promozionali specifiche via Facebook.

Domani, alla prima lezione, sarà presente Serdar Alemdar della Exa-Tech, già collaboratore di Inter e Galatasaray, oltre a Bacconi, Molinari e allo staff Calcio 4D. In sala allenatori e dirigenti da Perugia, Cittadella, Salerno, Brindisi, Cagliari e Ancona, oltre ai bolognesi di società come Casalecchio, Calderara, United, Lame, Dlf e San Donato.