L'Uisp di Ferrara per un mare di sport. Il XVI Congresso del Comitato estense

di Valentina Mosca

FERRARA - Giovedì 12 Marzo si è tenuto presso l'hotel Lucrezia Borgia di Ferrara il XVI congresso provinciale dell'Uisp del capoluogo estense. A partire dalle 17 un folto pubblico ha potuto assistere agli interventi di esponenti dell'Uisp, di personalità politiche ed istituzionali, di rappresentanti di altre associazioni culturali e sportive presenti sul territorio, tutti incentrati sul tema del ruolo dello sport all'interno della nostra società.

Numerosi i progetti per il futuro, esposti dalla presidente uscente Manuela Claysset, riconfermata a fine congresso, in un discorso che ha entusiasmato la platea riscuotendo numerosi riscontri positivi. "In questi anni - ha detto la Claysset - è emersa la necessità di avere sul nostro territorio uno strumento quale la Consulta provinciale dello sport, in grado di analizzare le richieste dei cittadini e l'impiantistica sportiva. Lo sport deve essere inteso come un terreno di lavoro trasversale e riteniamo che questo debba essere evidenziato nelle scelte delle amministrazioni locali. L'Uisp - ha aggiunto ancora la presidente ferrarese - propone inoltre di cambiare il nome alla delega: crediamo che il nome 'sport' non evidenzi la parte di prevenzione, di socializzazione e di benessere che l'attività motoria ed un sano stile di vita possono portare". Meglio, dunque, parlare di un assessorato al Movimento e al Benessere che, nell'auspicio dell'Uisp estense, si spera di veder operare in maniera trasversale con le politiche riguardanti la sanità, l'urbanistica, la pubblica istruzione e l'ambiente.

Un progetto che ha raccolto l'immediato consenso di Angela Poltronieri, assessore allo sport della Provincia di Ferrara. "Dobbiamo pensare alla Consulta - ha dichiarato la Poltronieri - per pianificare gli interventi strutturali e gli investimenti, raccogliere le necessità e farle nostre. Recuperare spazi urbani per lo sport significa anche risolvere situazioni di degrado e il tutto va inserito in un'ottica di sviluppo sostenibile". Dello stesso avviso anche l'assessore allo sport del Comune, Davide Stabellini, che ha sottolineato come l'Uisp e le altre associazioni sportive del territorio siano un interlocutore necessario per le istituzioni auspicando soprattutto un coordinamento tra associazioni e istituzioni all'interno della scuola. Ulteriori consensi alle proposte avanzate dall'Uisp sono giunti da Marcella Zappaterra, candidata alla presidenza della Provincia per il Partito Democratico: "Un tempo era possibile per tutti fare attività sportiva, mentre oggi le nostre comunità sono cambiate e le associazioni sportive e culturali faticano ad intercettare ed intrattenere le persone. Apprezzo molto - ha aggiunto la Zappaterra - il fatto che in questi anni l'Uisp non si sia concentrata solo su una logica 'ferraracentrica' ma abbia provato a spostarsi sul territorio e ad allargare il proprio raggio di attività".

Nel corso del congresso sono intervenuti anche Luciana Pareschi, presidente del Coni di Ferrara, Paolo Marcolini, neo presidente regionale dell'Arci, Gianfranco Biancani, vicepresidente della Csi di Ferrara oltre al presidente regionale Uisp Vincenzo Manco ed a numerosi esponenti di associazioni e polisportive presenti a Ferrara e in provincia. Presenti anche alcune rappresentanti dell'Unione Donne d'Italia di Ferrara, in collaborazione con la quale l'Uisp organizzerà il 16 maggio una staffetta contro la violenza sulle donne. Antonella Dal Passo, amministratrice dell'Uisp di Ferrara, e Franco Bonaccini hanno poi presentato, rispettivamente, il bilancio e il bilancio sociale dell'Uisp, mettendo in risalto come questa associazione stia diventando una realtà sempre più solida. Una realtà che trova ulteriore conferma anche nei dati sul tesseramento, esposti da Nicola Alessandrini, che hanno visto dal 2005 ad oggi un incremento significativo dei soci.

Nei 4 anni trascorsi dall'ultimo congresso, l'Uisp ferrarese si è impegnata a promuovere iniziative sia per il centro che per la provincia tese a diffondere buone pratiche legate all'attività motoria, in un'accezione allargata di sport come movimento anziché mero agonismo e come strumento di promozione sociale e di aggregazione. Ogni anno l'Uisp di Ferrara, che vanta ben 20200 soci e 295 società affiliate, coinvolge nelle proprie attività 6000 nuotatori, 1000 ciclisti, 600 tennisti, 400 pallavolisti ed organizza 2500 partite di calcio e calcetto, anche femminile, oltre a 70 manifestazioni di atletica. Quest'anno la Lega Biliardo del capoluogo estense avrà l'onore di ospitare parte dei Campionati Italiani. A tutte queste attività si affiancano poi manifestazioni come il Giocagin, che tra poche settimane porterà al Palasegest 1900 atleti, il Bicincittà, il Summer Basket, il Vivicittà, e il progetto Un Mare di Sport. Ma l'Uisp ferrarese è costituita anche da realtà come l'associazione "Il Corpo va in Città", votata alla riappropriazione degli spazi urbani, e come il Centro Studi Il Discobolo, che porta avanti da anni progetti di attività sportiva nelle carceri e nei centri di salute mentale e di ginnastica a domicilio per gli anziani.

Scarica la relazione della presidente Manuela Claysset