Il 10 ottobre si celebra la Giornata mondiale della salute mentale. Istituita nel 1992 dal vicesegretario della Federazione Mondiale per la salute mentale Richard Hunter al fine di inserire l’aspetto psicologico tra i fattori fondamentali di benessere, questa giornata costituisce un modo per dimostrare che la salute della persona non attiene esclusivamente al solo benessere fisico.
La Giornata della salute mentale è occasione di incontro tra associazioni ed organizzazioni che lavorano per prevenire e sensibilizzare su tale tematica, anche attraverso la programmazione di eventi sportivi e culturali aperti alla cittadinanza. L'obiettivo condiviso è combattere lo stigma e i pregiudizi associati ai disturbi mentali, a causa dei quali si sono diffuse negli anni false credenze sulla terapia psicologica e sulla sua utilità.
Anche l’Uisp, che ogni giorno è impegnata sul territorio a promuovere l'inclusione e il diritto allapratica sportiva per le perosne con disagio mentale, sarà presente in questa giornata per sensibilizzare cittadini e cittadini. Giovedì 10 ottobre alle 10.15 l’Uisp sarà su Rai 2 al Tg2 ItaliaEuropa con l'intervento di Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, e un servizio su “Matti per il calcio”, la rassegna nazionale dei Dipartimenti e centri di salute mentale, la cui ultima edizione si è svolta dal 26 al 28 settembre a Riccione.
“Le dimensioni dei disturbi mentali ai nostri giorni stanno prendendo nuove forme, che si aggiungono a quelle già note - afferma Loredana Barra, responsabile Politiche per l’inclusione Uisp - questa è una nostra grande preoccupazione, così come ci preoccupa il fatto che un ragazzo su 7 nella fascia d'età compresa tra i 10 e 19 anni presenta una patologia mentale, per lo più depressione, ansia e disturbi comportamentali, come ci dicono i dati dell'Oms. Nella fascia di età dai 18 ai 34 anni, in particolare, il rischio viene da un uso compulsivo degli strumenti digitali: ragazzi e ragazze passano troppo tempo davanti a schermi di smartphone e computer, chiudendosi in mondi virtuali e rifiutando i rapporti sociali in presenza, pensiamo al drammatico fenomeno degli hikikomori. Molti studi ci dicono che anche gli adulti sono sempre più esposti ai rischi per la salute mentale a causa delle condizioni di lavoro stressogene, ma anche per pregiudizi, discriminazioni o molestie che possono aumentare i rischi".
Cosa possiamo fare noi?
"L’Uisp porta le persone fuori dai luoghi canonici dello sport, occupando spazi, vie e sentieri delle nostre città e dei piccoli centri, rendendoli giocabili e calpestabili, accessibili allo sport: così il movimento si espande per distrarci da pc e telefoni. L'attività fisica è uno strumento privilegiato per motivare le persone e nel contempo è la matrice privilegiata per far emergere le nostre emozioni più profonde, evitando il rischio che le emozioni represse ci sovrastino e ci schiaccino. Lo sport per tutti restituisce l'aria in un momento in cui tantissimi vivono la fame d'aria, altrimenti detta ansia".
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Anche sul territorio sono in programma iniziative per ricordare la ricorrenza: Uisp Padova partecipa all’organizzazione di una camminata solidale che si terrà sabato 12 ottobre a Piazzola sul Brenta a partire dalle 14, con accoglienza e registrazione presso la Piazzetta delle Caldaie. Per info clicca qui
In provincia di Parma, l’Azienda Unità Sanitaria Locale ha sostenuto l'organizzazione di iniziative rivolte a studenti e studentesse delle scuole superiori, coinvolgendo numerosi partner locali, tra cui Uisp Parma, Cai Club Alpino Italiano, Parma Calcio 1913 ed Associazione Va’ Pensiero, tra le storiche squadre partecipanti a Matti per il calcio Uisp. Nella giornata del 10, presso il circolo Lostello nel Parco della Cittadella, si avrà la possibilità di assistere e prendere parte a camminate collettive, lezioni di yoga, tornei di calcio e dimostrazioni con joelettes, una speciale carrozzina monoruota in grado di trasportare in sicurezza persone con disabilità lungo i sentieri.
Fonte: UISP Nazionale