"Primo è l'Ambiente 2": il Krash Trail 2021 tra le bellezze naturali dell'Appennino

di Sofia Borelli e Chià Rinaldi

BOLOGNA - Il 2 novembre verranno premiate le società sportive che hanno partecipato alla seconda edizione di "Primo è l'Ambiente", un progetto a sostegno dello sport green e della promozione di pratiche sportive attente alla sostenibilità ambientale. L'iniziativa è coordinata da Uisp Emilia-Romagna con il finanziamento della Regione Emilia-Romagna e il sostegno di Punto 3 srl. La premiazione avverrà online sulla piattaforma Zoom.

Attraverso le parole di Davide Caroli conosciamo meglio la storia dell’ASD Leopodistica e la loro manifestazione Krash Trail 2021 che si è svolto il 6 giugno.

Ciao Davide, da dove nasce la vostra passione per lo sport in natura?

"La Leopodistica ASD nasce nel 2014 con l’intento di staccare la gente dal divano, promuovere il nostro territorio, migliorarne la qualità della vita - anche associativa - attraverso corse e camminate in natura, che stimolano un più sano stile di vita ecologico ed incluso. Avendo un Osteopata fra i nostri fondatori riteniamo lo schema motorio della corsa e della camminata già la base per una vita più sana e soddisfacente. 
Come associazione podistica abbiamo la caratteristica di frequentare molto più i sentieri che l'asfalto e questo ci permette di aggregare anche fino a 150 persone nelle uscite libere e gratuite che organizziamo nel week end."

 Parlaci del vostro interesse rispetto alle tematiche ambientali e alla promozione della sostenibilità nel mondo sportivo.

"Frequentando la natura costantemente, ci viene più facile riconoscerne il valore, di conseguenza c'è attenzione alla cura dell’ambiente circostante, essendo questo la nostra prima fonte di piacere oltre che di allenamento.
Già da anni abbiamo perfezionato ulteriormente il plogging - eseguire un piegamento con le gambe per raccogliere il rifiuto che s'incontra per il sentiero - con un piegamento ad inchino che abbiamo inserito nella carta natura che condividiamo con tutti gli oltre 350 soci per avere delle regole condivise."

 Come è andata la vostra manifestazione ?

"La manifestazione del 2021 ha subito un po' di calo causa il periodo storico, mantenendo il numero degli iscritti dell’ultima edizione, (visto che ogni anno crescono gli iscritti di circa il 20% grazie ai 5 giorni di allenamenti gratuiti che offriamo per 45 settimane all’anno) ma siamo riusciti a rischiare l'attenzione al movimento ecologico ad un incredibile numero di nuovi corridori che prima non praticavano."

Sono state interessate anche delle scuole durante la vostra manifestazione?

"Come ogni anno cerchiamo di coinvolgere le scuole superiori per capire il ruolo che abbiamo battezzato "Ambassador of green" e cioè la presenza di ragazzi e ragazze che supportano la logistica della gara ed in particolare le isole ecologiche che creiamo per tutto il percorso per monitorare e stimolare la raccolta differenziata. Inoltre coinvolgiamo il Gruppo Disabilità Faenza nel farci aiutare ai ristori della gara."

Quanto ha contribuito il progetto a migliorare e ad accrescere l'attenzione rispetto alle tematiche ambientali dei partecipanti e dell’associazione?

"Sicuramente ha permesso di accrescere e consolidare il messaggio che da sempre cerchiamo di promuovere, grazie alla realizzazione di strumenti ed attrezzature ecologiche che hanno sempre dei costi troppo alti per essere utilizzate nell'organizzazione di eventi che sportivi che hanno sempre il risultato finale che chiude verso il pareggio, se non addirittura in negativo se non fosse per la copertura di sponsor che sposano la nostra filosofia."