BOLOGNA - Lo sport per tutt* passa (anche) attraverso una ridefinizione strutturale degli spazi sportivi che li renda più accoglienti e a misura di persona. Per questo, nell'ambito del progetto "Differenze in Gioco - Corpo e Movimento nello Sport per tutt3", progetto di Uisp Emilia-Romagna cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna tramite l. r. 6/2014, il Comitato Regionale, attraverso la collaborazione dei Comitati Territoriali, sta lavorando ad interventi negli impianti sportivi coinvolti nel progetto.
Proprio per questo a Borgo Panigale, nella palestra "GQ" gestita da Uisp Bologna, sono state montate delle cabine all'interno del terzo spogliatoio. I luoghi dello sport, e in particolare le palestre, ci portano ad una costante relazione con il corpo, una relazione che in ambienti performativi come quelli sportivi può allontanare chi non vuole costantemente essere espost*. Gli spogliatoi inoltre sono tra i luoghi più complessi da frequentare negli ambienti sportivi per chi prova, per qualsiasi motivo contingente o non, disagio nel mostrare/scoprire il proprio corpo.
Uno spogliatoio dotato di cabine può permettere alle persone di cambiarsi in sicurezza e tranquillità, qualunque sia l'esigenza che vi sta dietro.
Questa misura è stata adottata coerentemente con un lavoro che stiamo portando avanti da anni con i progetti all'interno del contenitore tematico di "Differenze in Gioco" e la costruzione delle Linee Guida per Spazi Sportivi Ideali, uno strumenti che rispecchia la nostra idea di sport: gli spazi delle strutture sportive devono essere ripensati per venire incontro a diverse esigenze legate all’identità e alla corporeità, soprattutto quando queste non rientra nei canoni performativi che lo sport e gli stereotipi di genere impongono.