Comitato Regionale

Emilia-Romagna

Uisp Ferrara e la ginnastica a domicilio per anziani

Promozione dell'autonomia e rafforzamento delle reti sociali gli obiettivi prioritari del progetto

Attività motoria per anziani con la Uispdi Nicola Alessandrini - Redazione Uisp Ferrara


FERRARA - Presso il comitato Uisp di Ferrara sono ripartiti i laboratori di Gad, la ginnastica a domicilio dedicata agli anziani ultra settantacinquenni della città, gestiti da Uisp Ferrara nell'ambito del Progetto "Giuseppina" finalizzato all'assistenza a domicilio per gli anziani residenti nel territorio ferrarese. L'iniziativa, che è stata selezionata nell'ambito dei 24 progetti ritenuti innovativi dal Forum regionale del Terzo Settore, è sostenuta dal Comune di Ferrara, dalla Fondazione Carife e si avvale della collaborazione di CUP 2000, la centrale operativa di telefonisti incaricati di contattare gli oltre 1200 anziani nell'indirizzario del Progetto Giuseppina. Gli obiettivi prioritari sono la promozione dell'autonomia dell'anziano, il rafforzamento delle reti sociali di vicinato, la valorizzazione di momenti di socialità nei quali, accanto alla pratica motoria, si creino e condividano nuovi legami di amicizia fra persone anziane residenti nello stesso quartiere.

I laboratori di attività motoria coinvolgono gruppi dalle 3 alle 5 persone anziane che svolgono l'attività, a cadenza settimanale, nell'abitazione di un partecipante assieme all'educatore, laureato in Scienze motorie e specializzato in ginnastiche dolci. I minigruppi vengono creati in base alla vicinanza delle abitazioni o ad eventuali legami di amicizia già esistenti. Ai partecipanti è richiesta una piccola quota di partecipazione mensile, poco più che simbolica, coerente con gli altri protocolli del Progetto Giuseppina (spesa a domicilio, farmaci a domicilio e trasporti per visite).

La Gad è un progetto che persegue le finalità del "Piano sociale regionale" dedicato alla popolazione anziana ovvero la "presa in carico leggera" dell'anziano in un'ottica di prevenzione delle fragilità. L'attività proposta non è fisioterapica ma motoria, si tratta di un lavoro attivo, non vengono fatti massaggi. L'attrezzatura necessaria è molto semplice e comune: palle, palline, elastici. Si utilizzano anche oggetti che gli anziani hanno in casa, come bottigliette e matterello, per proporre attività che l'anziano possa riprodurre in autonomia. Un'attenzione particolare è dedicata alla formazione degli educatori, che hanno partecipato ad una serie di scambi formativi in ambito europeo con Lituania, Germania, Austria e Italia, grazie al programma LLP (Longlife Learning) finanziato dall'Unione Europea.