L’atleta Valentina Petrillo, prima donna dichiaratamente transgender a gareggiare nella sua categoria d’elezione, è stata scelta nella proposta di delegazione della FISPES per le Paralimpiadi di Parigi 2024, che si terranno tra il 28 agosto e l’8 settembre (https://fispes.it/news/atletica-paralimpica-approvata-la-proposta-di-delegazione-parigi-2024-15-gli-azzurri-gara-ai-giochi).
Il sogno di Valentina si è finalmente realizzato dopo averlo visto svanire per Tokyo 2021, nonostante fosse la detentrice del record italiano dei 400 metri nella categoria T13.
Il mondo dello Sport paralimpico lancia finalmente un segnale positivo rispetto all’apertura alle persone transgender.
Il viaggio di Valentina nel mondo sportivo è iniziato nel 2018, quando ha comunicato alla FISPES di ritirarsi dalle competizioni maschili, senza avere certezza di avere accesso a quelle femminili. Con il supporto della UISP e di Gruppo Trans, che hanno spinto per l’applicazione delle nuove linee guida del CIO sull’accesso delle persone trans alle competizioni sportive (aggiornate al 2015), Valentina ha potuto gareggiare prima della rettifica anagrafica dei documenti nelle competizione femminili (2020).
Nel 2022 ha rilasciato ai microfoni di Uisp Emilia-Romagna un’intervista nell’ambito del progetto “Differenze in Gioco - Sport libera tutt*”, in cui ripercorre le tappe del lungo percorso che l’ha portata a gareggiare nelle competizioni femminili. Differenze in Gioco è il filone tematico di progetti della Uisp E-R che ha come obiettivo il contrasto alle differenze e stereotipi di genere, alle discriminazioni omolesbobitransfobiche e a tutti quei meccanismi di esclusione, per uno sport che sia davvero per tutt*.
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