È un progetto dall’altissimo valore sociale, aggregativo e ambientale quello lanciato da Uisp Modena con Giochi Senza Barriere ODV assieme a Olimpic Lama, Cai, centro fondo della Fisi di Lama Mocogno, all'interno di un partecipato Living Lab del progetto TranSport con tanti ospiti 'en plein air'. Un’idea che riguarda l’escursionismo in Appennino e che è rivolta alle persone con disabilità, in un'ottica sinergica che incentivi la mobilità sostenibile anche per le diverse abilità, e promuova il turismo nelle aree appenniniche anche per persone con disabilità, aprendo davvero a tutti l'esperienza delle nostre montagne. Il progetto si chiama “La montagna per tutti, davvero!” e consiste nell’acquisto di tre joelette, questo il nome tecnico, che serviranno a consentire a ragazze e ragazzi con disabilità fisica, ma anche bambini fino ai 30 kg, di praticare escursioni sui sentieri appenninici in tutta sicurezza. «L’idea è nata dopo aver visto una ragazza in carrozzina alle Piane di Mocogno l’estate scorsa – ha raccontato Giorgio Meiattini, motore dell’iniziativa e dirigente dell'Olimpic Lama, alla presentazione ufficiale avvenuta ieri con una dimostrazione al Parco Amendola di Modena –. Non poteva più proseguire nella sua escursione, era ferma che guardava il panorama intorno, e così abbiamo pensato a come avremmo potuto aiutarla. È iniziata una raccolta fondi che ha portato all’acquisto di tre joelette. Purtroppo non abbiamo avuto più contatti con questa ragazza, mi piacerebbe ritrovarla quando faremo la prima giornata di escursioni ufficiali, al Ponte del Diavolo, il 27 aprile». Con lui Agnese Sala, presidente di Giochi Senza Barriere: «Vogliamo far godere davvero a tutti le bellezze della nostra montagna. Così abbiamo acquistato due joelette per adulti e una per bambini. Al contempo abbiamo già trovato oltre 40 volontari che possano fare da portatori per i ragazzi sulle joelette, facendo partecipare attivamente ai trekking e alle escursioni in montagna adulti e bambini che altrimenti non potrebbero. Cosa sono le joelette? Una sorta di portantine con ruote carrate e adatte anche a sentieri impervi. Domenica 27 aprile ci sarà una prima giornata di escursioni al Ponte del Diavolo vicino a Lama Mocogno, dopo di che chiunque potrà rivolgersi alla nostra associazione per ‘prenotare’ una giornata o un’escursione». Con Agnese Sala e Giorgio Meiattini anche Fabia Giordano, dirigente Uisp Modena e referente del Living Lab, che ha anche guidato un gruppo di persone con disabilità della Cooperativa Gulliver nelle dimostrazioni sulle joelette: «Uisp da sempre crea reti – il racconto di Giordano – e in questo caso ci siamo spinti fino in Appennino per far sì che lo sport e il benessere siano davvero patrimonio di tutti». Presenti anche Paolo Belluzzi, responsabile Uisp Modena dei progetti sulle disabilità, le educatrici della Cooperativa Sociale Gulliver, Giulio Guerzoni, assessore ai Lavori Pubblici e alla Mobilità del Comune di Modena e Arnaldo Ricchi, sindaco di Lama Mocogno.