Uisp Modena Solidarietà è la onlus nata da Uisp Modena che si occupa di solidarietà e cooperazione internazionale, soprattutto in Brasile dove dal 2007 è attivo il centro Cepami di Itapirapuà, nel Goias, una struttura sportiva, ricreativa e formativa che sostiene i giovani della comunità locale. Negli ultimi anni è stato sempre crescente l'impegno nel sostegno ad altri progetti in Brasile, come il sostegno alla Nabuquence Futebol Club nel Pernambuco o il progetto Regando para Viver-Massimo Ronchetti a Fortaleza, o ancora il progetto di costruzione di una palestra a Itaberaì presso il centro Fernanda Park. 

Fiore all'occhiello recente di Uisp Modena Solidarietà è il progetto di arti marziali a Vila Mimosa - Rio de Janeiro, che dopo il triennio 2014-2016, nel quale ha coinvolto 75 bambini e ragazzi del quartiere tristemente noto per la prostituzione, ha ripreso vita nel 2024 grazie al costante sostegno del Comune di Maranello e alle relazioni con l'associazione locale Amocavim e il CONI Brasile.

Dopo aver contribuito alla realizzazione del documentario "Don Maurizio - Un emiliano in Amazzonia" finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, Uisp Modena Soliderietà ha messo in cantiere il suo progetto più ambizioso, ovvero quello di sostenere il Centro Mamae Margarida di Sao Gabriel da Cachoeria, nella Foresta Amazzonica: nella cittadina in cui è missionario appunto Don Maurizio Setti, questo centro si occupa di disabilità e assistenza.

Tra le varie collaborazioni istituzionali di Uisp Modena Solidarietà va ricordata quella col Comune di Maranello, che ancora oggi sostiene i progetti Uisp in Brasile grazie alla podistica non competitiva Corriperloro che si tiene in ottobre, oltre a numerose progettualità sostenute da Fondazione Modena.