SABATO 14 E DOMENICA 15 GIUGNO 2014
c/o Associazione Baba Jaga - Sassoleone, Bologna
condotto da Meike Clarelli (insegnante di Canto Sensibile)
con la collaborazione di Simonetta Silvestri (istruttrice di Taiji Quan).
Lo stage ha lo scopo di approfondire l'esperienza e la conoscenza della propria voce, attraverso il metodo di canto sensibile, in un contesto di grande prossimità con i ritmi della natura, dove i partecipanti potranno godere del profondo lavoro sul suono, sulla voce, immersi nel silenzio- rumore delle colline di Sassoleone. Durante i due giorni verrà affrontato il tema dell'ascolto, dei piani espressivi implicati nella vocalità, dell'importanza del movimento come dispositivo sonoro e grazie alla collaborazione di Simonetta Sivestri, esperta di Medicina Cinese e istruttrice di Taiji Quan praticheremo alcuni esercizi per il bilanciamento del peso fisico in relazione ad una corretta e più libera emissione vocale. . Il Taiji Quan infatti, che è al tempo arte marziale e disciplina della salute, la cui pratica conduce ad una più approfondita percezione del nostro organismo attraverso le forze che lo conducono, tra queste la forza a spirale e quella elastica, diventa un grande strumento di esplorazione propedeutico all'incontro con la nostra espressività sonora nelle tre dimensioni di psichico, fisico ed energetico.
Il contesto in cui si svolgerà il workshop, completamente immerso nelle meravigliose colline dell'Appennino bolognese, ci permetterà di mettere in pratica in maniera intensiva esercizi "interni" di ascolto che potranno svolgersi sia a coppie che singolarmente, in natura e all'interno di spazi chiusi.
Si impareranno canti etnici dell'Africa, del Sud-America, dell'Italia e della tradizione sciamanica della Georgia (ex unione Sovietica).
Sabato sera dopo il tramonto e dopo aver cenato, faremo un esercizio di componimento con le nostre voci chiamato "paesaggio sonoro".
Una corretta e sensibile educazione al canto ed all'ascolto può agire regolando eventuali squilibri strutturali e psicofisici favorendo un processo di graduale incontro con espressioni più autentiche di sé.Il canto sensibile è un metodo di lavoro sulla voce, che sostiene e accresce la consapevolezza dello strumento in tutta la sua complessa organicità.La concezione del canto sensibile è che la voce è un sistema intelligente a disposizione dell'individuo, costituito da più livelli che si compenetrano, si influenzano e si modulano a vicenda ma soprattutto che la voce, espressione sonora dell'individuo, è a tutti gli effetti gesto vocale, pensato, sentito e vissuto dal soggetto nello stesso modo di un gesto fisico, di un movimento del corpo, di una intenzione emotiva.