Dopo una breve pausa dalle collaborazioni internazionali, il Comitato UISP Ciriè–Settimo–Chivasso torna protagonista in Europa con SAILER – Sport as Alternative and Integrative Learning and Empowerment for Refugees, un progetto Erasmus+ che mette lo sport al centro dei percorsi di inclusione sociale ed educativa di rifugiati, richiedenti asilo e migranti.
Il progetto, coordinato dal Comitato UISP e sostenuto dal programma europeo per l’educazione degli adulti, coinvolge partner provenienti da tre Paesi: Meet Lab (Italia), Freedom Gate Greece (Grecia) e AJSPT Suceava (Romania).
Durante il kick off meeting online del 23 settembre, i partner hanno tracciato la rotta comune: usare l’attività sportiva come linguaggio universale per sviluppare competenze trasversali, benessere psicofisico e cittadinanza attiva.
Nei 18 mesi di durata, SAILER raccoglierà buone pratiche, sperimenterà moduli formativi e promuoverà scambi internazionali, con incontri in Italia, Grecia e Romania. Coinvolgerà almeno 48 persone tra operatori e beneficiari diretti, valorizzando esperienze di cooperazione e costruendo un modello replicabile di inclusione attraverso lo sport.
Con SAILER, UISP riafferma il proprio impegno nel panorama europeo: lo sport come motore di relazione, apprendimento e crescita collettiva, capace di abbattere barriere e costruire nuove opportunità di comunità.