FACCE DA UISP PUNTATA 2: CON FILIPPO LEBRI

Secondo appuntamento con Facce da Uisp. Oggi intervistiamo Filippo Lebri, coordinatore dell'Area Giovani.

-Filippo, di cosa si occupa, in particolare, l'Area Giovani?

L'Area Giovani riguarda bambini e ragazzi dagli 0 ai 18 anni. Facciamo soprattutto progetti nelle scuole, nei comuni di Empoli, Montelupo Fiorentino, Vinci e Cerreto Guidi. Come ente di promozione sportiva, ci teniamo in contatto con le attività multisportive della zona, portando così i ragazzi a confrontarsi con sport che altrimenti non svolgerebbero a scuola. Il nostro obiettivo è fare un po' da collante con le varie associazioni, che riescono così a farsi conoscere nelle scuole e a fare reclutamento, coprendo le ore di educazione fisica. In tutto, quest'anno abbiamo fatto circa 900 ore di lezione in 130 classi, rivolte a circa 3000 bambini. A Cerreto Guidi, a fine anno, abbiamo fatto anche delle mini-olimpiadi.

-Per quello che riguarda l'extra-scolastico, invece?

Facciamo attività motorie per i ragazzi nella fascia di età tra i 3 e gli 11 anni, yoga per bambini, e tante altre attività. Inoltre organizziamo centri estivi e centri invernali. Questi ultimi, tra l'altro, inizieranno tra poche settimane. Si tratta di attività che consentono ai ragazzi di avere luoghi di svago e di crescere in gruppo con i loro coetanei.

-Che cos'è l'orienteering?

L'orienteering è una sorta di caccia al tesoro, che viene fatta all'interno del centro storico di un paese. Ai ragazzi delle scuole diamo una  cartina e una serie di indicazioni da seguire, basate per lo più sul programma svolto durante l'anno, suddividendoli in squadre. In questo modo, si coniuga la didattica e la conoscenza del territorio con il movimento e l'attività all'aria aperta. E' un progetto che, ovviamente, organizziamo sempre in sinergia con le insegnanti, che ci danno un grande supporto.

-Quali sono gli auspici per il futuro?

Innanzitutto, di consolidarci sul territorio. C'è ancora tanto da fare e il nostro obiettivo è quello di allargarci anche ad altri comuni, sui quali al momento siamo meno radicati, continuando a dare una mano, soprattutto alle scuole, nell'organizzazione delle attività motorie, ricercando sinergie, ad esempio, anche con la Asl, per promuovere, oltre allo sport, anche corretti stili di vita e di alimentazione. Ci tengo poi a dire che io sono spesso l'organizzatore di queste attività, ma un grande merito va a tutti gli operatori che, per motivi di spazio, non posso citare uno per uno, ma che ogni giorno portano avanti davvero con grande impegno e dedizione il loro lavoro sul campo.  Sono certo che, anche grazie a loro, riusciremo a crescere ancora di più.