La manifestazione si pone l'obiettivo di sviluppare la reciproca conoscenza fra le comunità migranti presenti nel territorio provinciale e fra le stesse e le comunità locali. Tale manifestazione (avendo lo sport come strumento), così come altri eventi ideati dalla UISP insieme all'associazione di volontariato UISP Solidarietà Firenze, sviluppano e sollecitano politiche di maggiore coinvolgimento, utili ad una inclusione rispettosa di tutte le diversità e delle regole di convivenza necessarie. In questo contesto, trova pieno radicamento la scelta organizzativa della UISP di favorire, mediante la propria azione unita a quella delle società sportive del territorio, la buona riuscita dell'evento.
La nostra presenza organizzativa rafforza le politiche sociali e culturali dell'associazione, con la convinzione di essere soggetto impegnato nel territorio per favorire la tolleranza ed il rispetto delle diversità presenti in una società sempre più multietnica.
Un nuovo spazio a misura di bambino a Firenze. E' "Un posto per... giocare", iniziativa promossa dalla Delegazione Uisp Quartiere 3, in collaborazione con Uisp Solidarietà, Cesvot e circolo parrocchiale "Spazio 86" della Nave a Rovezzano che nasce dalla volontà di garantire ai bambini fra i 6 e i 10 anni nuovi spazi di gioco con i propri coetanei, per incontrarsi e esprimersi liberamente in attività ludiche e laboratori, seguiti dagli educatori Uisp.
Negli spazi messi a disposizione dal circolo "Spazio 86" i bambini hanno avuto l'occasione per ritrovarsi, imparare giochi nuovi e divertirsi in compagnia come momento di socializzazione.
Il progetto, che parte con questa prima iniziativa, vuole anche promuovere un recupero e una riscoperta di luoghi urbani, parchi, edifici dimessi, ma anche sedi di associazioni e di circoli, in cui i bambini possano trovare un loro spazio per giocare liberamente e incontrarsi.
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Il Progetto "La Forza dell'Anziano" è nato da un'intuizione di UISP, Auser e Ancescao, associazioni impegnate sul territorio fiorentino sulle politiche di servizi per la popolazione anziana, le quali, in una collaborazione di sistema, hanno contribuito a costruire un progetto con l'obiettivo di ricevere indicazioni sulle condizioni di vita degli anziani e renderli promotori di stili di vita attiva e socializzante.
Il progetto si propone di agire a partire da una indagine per la quale è stata richiesta la collaborazione della Facoltà di Psicologia. Tale indagine si è avvalsa di un questionario, predisposto dalle tre associazioni sopradette e rivisto con la consulenza dell'Università, rivolto agli ultra sessantacinquenni sui temi dell' alimentazione, del movimento, della socializzazione e della percezione di salute.
Con la collaborazione dell'Assessorato agli Stili di Vita e ai Rapporti con i Quartieri del Comune di Firenze sono stati coinvolti i cinque Consigli di Quartiere della città che hanno condiviso il progetto e le sue finalità e partecipato all' individuazione dei luoghi di aggregazione dove somministrare il questionario. Sono stati assunti criteri di rispetto della proporzionalità di genere e di numerosità degli abitanti di ciascun quartiere in età anziana. In base alle indicazioni dei Quartieri sono stati coinvolti luoghi di aggregazione differenziati (circoli ricreativi, palestre UISP, centri anziani, sedi Auser, parrocchie, mercati, laboratori sociali e culturali, misericordie).
I volontari di UISP e AUSER hanno partecipato alla raccolta dei dati e al relativo inserimento su supporto informatico.
Sono stati raccolti 1054 questionari di cui 1009 validi; in prevalenza di sesso femminile.
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1° Torneo Centri salute mentale Firenze di calcio a 5, organizzato da Ufficio Funzionale Salute Mentale Adulti ASL di Firenze e Uisp Firenze. Un momento di sportpertutti, di incontro e di inclusione per garantire una educazione alla cultura sportiva attraverso la pratica motoria e per l'affermazione di uno sport socializzante dove nessuno è escluso.
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Si è concluso positivamente il 5° campionato multietnico di calcio a 11 dell'area fiorentina, il torneo è stato promosso e sostenuto dalla Provincia di Firenze - Assessorato allo sport e politiche sociali in collaborazione UISP Comitato di Firenze - Area Diritti Sociali - Lega Calcio, la UISP Solidarietà di Firenze, il Consiglio degli stranieri della Provincia, la Caritas di Firenze, l'associazione Giovani Multi Etnico Futuri, e il G.S. Floriagafir.
Durante tutte e cinque le giornate ha partecipato una numerosissima, "rumorosissima" e coloratissima cornice di pubblico che ha coinvolto molti giovani delle comunità e anche fiorentini. Molte le famiglie presenti.
L'edizione 2008 è stata vinta dalla squadra dell'Honduras, che ha sorpreso tutti con una ottima organizzazione di gioco.
Al secondo posto la squadra più multietnica, il Portofranco. Terzo il Senegal quarta, non più una sorpresa, la squadra giapponese. Tutti sono stati premiati con una medaglia ricordo, coppe per le squadre finaliste e targa per il fair-play.
La UISP Solidarietà Firenze ha voluto ri-premiare la squadra giapponese con la coppa fair-play e l'associazione AGMEF per l'impegno profuso nell'organizzazione del torneo.
La UISP Solidarietà Firenze oltre alla gestione tecnico sportiva degli eventi (14 partite) mediante l'impegno della nostra sezione arbitri, che è stata complimentata dai partecipanti, ha curato la preparazione del torneo, l'affermazione dei concetti cardine del progetto (la solidarietà, la pace, la convivenza, l'impegno e non ultima l'integrazione) e ha garantito con la propria presenza il corretto svolgimento dell'evento. A conclusione del torneo vi è stato l'impegno di tutti di ritrovarsi con la UISP Solidarietà Firenze e giovani dell'AGMEF per valutare nuove proposte anche in campi sportivi diversi.
A fronte dell'esperienza della scorsa stagione, le associazioni A.N.Ce.S.C.A.O., Auser, U.I.S.P. hanno elaborato un programma di iniziative per l'Estate Anziani 2008, pensate e organizzate in virtù delle criticità e dei punti di forza dell'E.S.A. 2007.
Fermi restando gli obiettivi dell' iniziativa, ossia:
- Sostegno agli anziani soli nel periodo estivo
- Promozione di stili di vita sani che, interpretando l'esistenza del singolo individuo nella sua complessità, allontanino nel tempo il rischio dell'emarginazione sociale, della non autosufficienza e, di conseguenza di un'inevitabile istituzionalizzazione
- Facilitare l'acquisizione di buone pratiche (dalla lettura all'attività motoria; dalla visita ai musei a un'alimentazione corretta) investibili anche autonomamente nel resto dell'anno con esiti positivi sulla qualità della vita.
Nella progettazione di questa proposta sono stati seguiti alcuni principi operativi, qui di seguito esplicitati:
1. ETEROGENEITA' degli interventi. Le attività classiche rivolte agli anziani (gioco delle carte, ballo liscio, ginnastica leggera) saranno integrate ed affiancate da iniziative nuove, miranti non soltanto a rendere più durature e positive le ricadute dell'ESA - rispondendo a esigenze sinora marginalmente considerate -, ma a trasformare appuntamenti rivolti a un determinato target di utenti (gli anziani nel nostro caso), in manifestazioni che interessino la cittadinanza tutta, e quindi davvero capaci di promuovere efficaci politiche di integrazione/socializzazione.
2. INTEGRAZIONE tra eventi. Pur garantendo l'autonomia programmatoria e gestionale di ogni singola associazione negli spazi di propria competenza, il calendario dell'ESA 2008 propone lo svolgimento di più attività in una stessa data.
Tale modalità faciliterà il maggior successo delle singole iniziative e una più facile pubblicizzazione delle stesse.
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Il progetto promuove una "cittadinanza attiva", mediante iniziative ludico- sportive che agevolano la partecipazione dei cittadini e delle organizzazioni del territorio al processo di integrazione. L'associazionismo sportivo è il luogo essenziale per la promozione di attività educative, formative e lo sport lo strumento per esprimere i valori di socialità, umanità, democrazia. Lo sport assume di conseguenza un ruolo sociale che permette di superare le situazioni di emarginazione ed isolamento e contribuisce all'educazione alla tolleranza, ai valori di democrazia, partecipazione e responsabilità nonché al mantenimento della salute psico-fisica.
Gli eventi previsti nel progetto vogliono diffondere il concetto di sport come attività di utilità sociale accessibile a tutti basata sui principi ispiratori della Costituzione Europea quali la solidarietà, la tolleranza, l'educazione e del Libro Bianco sullo sport che definisce lo sport «una dimensione educativa che svolge un ruolo sociale, culturale e ricreativo e il suo ruolo sociale può anche rafforzare le relazioni esterne dell'Unione.»
La UISP, attraverso le affiliate sul territorio, ha instaurato una collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale e in particolare con i servizi che si occupano della Salute Mentale. Le persone che soffrono di un disagio mentale e tutte le fasce cosiddette "deboli" (immigrati,anziani,donne sole con figli)spesso vivono una situazione di isolamento ed emarginazione che la collaborazione fra gruppi sportivi e servizi socio-sanitari tende a ridurre .