Un’edizione da incorniciare nell’albo d’oro delle attività uispine all’interno del carcere per diverse ragioni, la prima delle quali è stata la presenza del sindaco Gianluca Galimberti alla cerimonia delle premiazioni; una testimonianza di condivisione delle problematiche carcerarie e di solidarietà umana, che gli oltre settanta detenuti partecipanti alla corsa hanno dimostrato di gradire sinceramente.
Il Prof. Galimberti partecipava per la prima volta ad una manifestazione UISP all’interno del carcere e non ha mancato di ringraziare gli organizzatori per l’opportunità offertagli di entrare in contatto diretto con l’ambiente carcerario; insieme a lui la Direttrice dell’Istituto dott.ssa Maria Gabriella LUSI, il coordinatore degli educatori Dott. Giuseppe Novelli e Maurizio Romani, responsabile del progetto-carcere della UISP cremonese.
La corsa, sviluppatasi su un circuito interno di ottocentro metri circa da ripetersi sei volte, ha visto primeggiare un marocchino con il tempo di 16minuti e 12 secondi e di seguito un altro marocchino (16’e 41”) e terzo un rumeno (17’e 15”).
Un Vivicittà – Porte Aperte quanto mai internazionale, specchio fedele dei processi di globalizzazione, che si è svolto in altre quindici Case Circondariali d’Italia, e che ha concluso la rassegna di iniziative collegate alla corsa podistica giunta alla trentaduesima edizione.