Formazione per educatori di scacchi. Ad ottobre a Bologna il corso nazionale

BOLOGNA - Come in una partita a scacchi, quando per rilanciare la propria azione si studiano a fondo le circostanze prima di effettuare la propria mossa, così l'Area Gioco Emilia Romagna e la Lega Scacchi nazionale si muovono per dare nuovo slancio all'attività degli scacchi. Dal 9 all'11 di ottobre, infatti, si terrà a Bologna, presso il Comitato regionale dell'Uisp Emilia Romagna in via Riva Reno 75/3, il corso nazionale di formazione per tecnici educatori sportivi di scacchi.

Una scelta strategica, dunque, che intende dare un seguito e rilanciare il movimento scacchistico da sempre presente in regione. Molte infatti sono state in passato le attività legate al mondo degli scacchi nel nord Italia, sia in termini di partecipanti che di attività svolte. Adesso l'azione congiunta dell'Area Gioco dell'Emilia Romagna e della Lega Scacchi nazionale ha portato quindi ad individuare come priorità quella di diffondere questo affascinante gioco fra i più giovani, in special modo all'interno delle scuole, impegnandosi con particolare attenzione nel campo della formazione degli operatori.

Appuntamento dunque a Bologna per il corso nazionale di formazione per tecnici educatori sportivi di scacchi, che dal 9 all'11 ottobre offrirà ai partecipanti tre giorni di full immersion nel mondo della pratica scacchistica e del suo insegnamento. Tre giorni che saranno fitti di lezioni sul valore comunicativo del gioco nell'approccio all'infanzia e all'adolescenza e che approfondiranno nel dettaglio tutti gli elementi affabulatori che caratterizzano questo gioco e le sue simbologie, senza trascurare ovviamente tutte le implicazioni matematiche che si celano dietro la strategia scacchistica.

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