Dalla Redazione di Uisp Emilia-Romagna
BOLOGNA - Sabato 30 aprile, al Centro sportivo Pizzoli, si è tenuto il primo laboratorio in presenza di "Differenze in Gioco - Sport libera tutt*", il progetto di Uisp Emilia-Romagna per il contrasto alla violenza di genere e omolesbobitrasfobica, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna tramite la legge 6/2014.
La giornata, coordinata da Christian Serra e Giovanna Russo, è stata ricca di spunti di riflessione. Si è partiti da un momento di confronto tra le persone partecipanti su quali sono le difficoltà strutturali nel perseguire dei cambiamenti che rendano gli ambienti sportivi e scolastici, i centri sportivi, effettivamente non discriminanti, sicuri e aperti per soggettività solitamente marginalizzate o nascoste. Queste difficoltà sono principalmente dovute alle resistenze che si incontrano da parte di collegh*, genitori o superiori. Educator* e istruttor*, però, rivestire un ruolo cruciale nel porsi come riferimenti alla libera espressione di bambin* e ragazz*.
Le azioni che possono essere messe in pratica costituiscono dei micro-cambiamenti che però potrebbero rivelarsi significativi al fine di assicurare il benessere delle persone a cui le attività educative e sportive sono destinate. Punto di partenza fondamentale: l'ascolto empatico dei bisogni che vengono espressi.
La giornata è poi proseguita con le attività realizzate da Christian Serra che hanno messo in luce aspetti che influenzano dinamiche di inclusione/esclusione nello sport e non solo, come il sessismo e gli stereotipi, fino ad arrivare ad attività di osservazione e comprensione del linguaggio corporeo e delle sue espressioni, tutte attività finalizzate all'apprendimento dell'ascolto empatico da parte di educator* e istruttor*.
Per restare aggiornati su tutti gli apppuntamenti del progetto vi invitiamo a seguire la pagina di Uisp Emilia-Romagna e il gruppo Differenze in Gioco.