Tra tennis e squash

dalla redazione Uisp Bassa Romagna

RAVENNA – Un mix di tennis, squash e beach tennis. Il risultato finale è il paddle tennis, una disciplina sportiva che presto debutterà in un campionato Uisp organizzato dal comitato della Bassa Romagna. L'inizio della nuova competizione è previsto tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo per poi concludersi a giugno. Le iscrizioni sono già aperte e chiuderanno il 19 febbraio o prima se verrà raggiunto il numero massimo di 16 squadre. Il campionato sarà ospitato dal campo dell'asd Beach tennis di Russi (Ra), inaugurato poco fa in via Calderana.

In cosa consiste il paddle tennis? È una variante del tennis che si pratica su un campo diviso in due da una rete, come nello sport più tradizionale. Di diverso ci sono le racchette usate, a piatto pieno come nel beach tennis - e non incordate - e il campo di gioco, uguale a quello da racchettoni. Dallo squash invece prende ispirazione per la presenza delle pareti attorno al campo, che durante il gioco fanno parte di esso, per cui se la palla rimbalza su uno di essi può essere colpita con la racchetta. Nel nuovo campionato scenderanno in campo tre o quattro giocatori per squadra che si sfideranno in partite da 90 minuti.

La storia del paddle tennis inizia nel 1898, quando fu ideato da Frank Beal, che lo chiamò così per via della racchetta usata (paddle racquet in inglese). Nel 1969 il messicano Enrique Corcuera, volendo costruire un campo di paddle tennis in casa ed essendoci dei muri proprio a ridosso dello spazio disponibile per tracciare il campo, pensò di considerare i muri come parte integrante del campo di gioco stesso. Negli ultimi anni questa disciplina ha registrato una grande impennata di partecipanti di diverse nazioni, prima delle quali la Spagna, dove è ormai un gioco conosciuto da chiunque.

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