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Emilia-Romagna

Zero punti, grande vittoria

La Uisp e la ministra Kyenge premiano i "Liberi Nantes" con la coppa Mondiali Antirazzisti

Riscaldamento dei Liberi Nantes ai Mondiali Antirazzisti del 2009, a Casalecchio (BO) - Foto di Antonio Marcellodi redazione Uisp nazionale

 

ROMA - È possibile realizzare 61 punti durante un campionato di calcio, arrivare secondi nel proprio girone e ciò nonostante... rimanere a zero punti? Certamente sì, se la squadra è composta da profughi o richiedenti asilo. È la storia della Liberi Nantes asd, società sportiva affiliata alla Uisp, nata nel 2007 con l'obiettivo dichiarato di promuovere e diffondere il diritto allo sport tra i cosiddetti "migranti forzati", persone che risiedono nel nostro paese senza averne la cittadinanza. Martedì 11 giugno, alle 11,30 a Roma, all'hotel Nazionale (sala stampa) in piazza Montecitorio 131, la Uisp e la ministra per l'Integrazione Cécile Kyenge premieranno la squadra di calcio dei Liberi Nantes con la "Coppa invisibili" dei Mondiali Antirazzisti. Alla premiazione intervengono Cécile Kyenge, ministro per l'integrazione; Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp; Filippo Fossati, deputato Pd e presidente Isca Europe; Khalid Chaouki, deputato Pd e Coordinatore intergruppo sull'immigrazione; Carlo Balestri, responsabile organizzazione Mondiale Antirazzisti; Daniela Conti, presidente Liberi Nantes; i ragazzi della squadra Liberi Nantes, composta da rifugiati e richiedenti asilo.

In questa occasione verrà presentata anche l'edizione 2013 dei Mondiali Antirazzisti che si terrà a Castelfranco Emilia (Mo) dal 3 al 7 luglio. "La Uisp con questa iniziativa vuole dimostrare che i confini del diritto allo sport in Italia vanno estesi alle cosiddette seconde generazioni, alle persone migranti in regola che risiedono nel nostro paese e ai cosiddetti 'migranti forzati' - dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - perché riteniamo che lo ius soli possa essere finalmente riconosciuto e anche lo sport possa diventare un terreno nel quale il diritto alla pratica sportiva possa essere riconosciuto in tutte le sue forme. Per il livello amatoriale chiediamo che vengano trovate forme di partecipazione che possano consentire a tutti gli sportivi di essere coinvolti con pari dignità e in maniera visibile. I Mondiali Antirazzisti che organizzeremo a Castelfranco Emilia dal 3 al 7 luglio, giunti alla edizione numero 17, sono la manifestazione simbolo dell'inclusione e dello stop alla discriminazione attraverso lo sport".

Dal 2008 i Liberi Nantes hanno partecipato a tutte le edizioni dei Mondiali Antirazzisti e hanno vinto nel 2009 la coppa Mondiali, il premio più prestigioso, dedicato a chi meglio rappresenta lo spirito della manifestazione. A loro verrà consegnata la Coppa invisibili dei Mondiali Antirazzisti, destinata a tutte quelle squadre alle quali viene negato un diritto, in questo caso il diritto alla vittoria. Nonostante il ruolo positivo svolto dalla Figc (Federazione italiana giuoco calcio), che ha accordato loro la possibilità di giocare nel torneo di terza categoria "fuori classifica", la Uisp chiede che questa lodevole eccezione possa diventare presto un diritto.

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