Un successo che continua, quello di ComeTe, il progetto Uisp Modena contro la violenza di genere e sull’autodifesa patrocinato dal Comune e sostenuto da Coop Alleanza 3.0. Sono 25 in tutte le ragazze che partecipano, con tre ragazze di 12 anni, altre cinque under 18 e poi tutte le altre fino ai 60 anni circa. Sabato 22 novembre è stata una giornata particolare, perché al corso con gli istruttori Elisa Zigarini e Davide Ponzoni con appuntamento ogni sabato (tolto sabato 6 dicembre) fino al 20 dicembre, sono stati ospiti anche l’Assessora alla Sicurezza e alle Politiche di Genere del Comune di Modena, Alessandra Camporota, e la referente delle politiche di genere del sindaco di Polizia (Siulp) Lucia Purgato. Fabia Giordano, responsabile politiche di genere Uisp Modena, e Vera Tavoni, presidente Uisp Modena, hanno dichiarato all’unisono: «Questa è la quarta edizione, con un nome e un programma leggermente diversi, di un corso che ha visto una partecipazione sempre crescente. Alla base c’è l’obiettivo di creare consapevolezza nelle donne rispetto ai temi della violenza di genere, con parti pratiche e teoriche che si alternano: vogliamo che le donne si sentano sempre più sicure in città e non solo». L’assessora Alessandra Camporota, si è riferita soprattutto alle più giovani frequentanti dicendo loro di «allontanarsi da ragazzi o uomini che vanno a minare la loro libertà, che è la cosa più importante che hanno». Lucia Purgato, referente del Siulp ha detto che «sulla Polizia di Stato si può contare sempre e col ‘codice rosso’, la nuova legge del 2019, si può allontanare subito l’uomo segnalato. La formazione nelle scuole è fondamentale per far sì che anche gli uomini e i ragazzi siano educati al tema del contrasto alla violenza».
Graziano e Fabio della MetaGym, una palestra che ormai è un presidio di sicurezza nella gestione di questi corsi, non hanno fatto mancare il loro appoggio. Partner dell’iniziativa è anche Coop Alleanza 3.0, un appoggio e un ruolo importante per il raggiungimento di questi obiettivi. Il corso è all’interno del programma di contrasto alla violenza di genere del Comune di Modena, che non solo dà il patrocinio ma promuove questo tipo di corsi.