Judo: incetta di medaglie in Svezia, un Trofeo delle Regioni coi fiocchi e la presentazione di Kioshi Vignola
Ecco le ultime notizie relative al Settore di Attività Discipline Orientali, sempre più in crescita
Continua senza sosta l'attività del judo e delle discipline orientali targata Uisp Modena. Ecco un riassunto degli ultimi eventi.
MEMORIAL A SQUADRE ROSONE 2024 - TROFEO DELLE REGIONI
Anche quest’anno la squadra dell’Emilia Romagna che ha partecipato al tradizionale Memorial Claudio Rosone-TROFEO DELLE REGIONI , organizzato dalla Polisportiva Castelverde (ROMA), era dipinta di “GialloBlu”; presenti infatti nella selezione organizzata dal Responsabile Agonistico Regionale Michael Zoffoli ben 3 Atleti Modenesi nella squadra Junior/Senior sulle 5 categorie di peso Maschile a disposizione e 1 Atleta nella squadra cadetti; Gara che si conclude con un secondo posto in una finale tiratissima con il Lazio e che ha visto al timone del Team il Tecnico Modenese Daniel Vincenzo Monti, sulla sedia per l’occasione; terzo posto invece per la squadra Cadetta.
Presenti in Gara: GIACOMO LODI -66 KG , DARIO AUCELLO -73 KG , ALEX BOLDINI -90 KG, nella squadra Junior/Senior, e GIACOMO SEBASTIAN GAETTI -81 KG, nella squadra cadetti; - Atleti Gruppo JUstDO Team Modena (Pol.Morane, Pol.Modena Est, Centro la Fenice), coadiuvati dal Tecnico Monti (Pol.Campogalliano, po.Corassori).
WEMMENHOG JUDO OPEN 2024 - SVEZIA
Una delegazione di Atleti Modenesi ha fatto incetta di medaglie in terra scandinava, al trofeo internazionale WEMMENHOG JUDO OPEN 2024 tenutosi nella provincia di Malmo (Svezia) il 5 ottobre scorso, aggiudicandosi ben 23 medaglie, 10 ori 7 argenti 6 bronzi- trasferta dedicata agli Atleti in preparazione dei numerosi aventi nazionali ed internazionali UISP e federali che fa parte della dalla proficua collaborazione delle società affiliate al mondo UISP del territorio che collaborano attivamente ricercando e creando opportunità replicabili e dal valore Educativo e Agonistico, per i giovani; con anche ottimi risultati Sportivi (JUSTDO TEAM MODENA - Pol.Morane, Pol.Modena Est, Centro la Fenice, Pol.Campogalliano, po.Corassori).
Complimenti sopratutto agli Atleti per l’impegno e ai tecnici (Matteo Martinelli / Daniel Vincenzo Monti) e non in ultimo alle società rappresentate dagli stessi.
Abbiamo chiesto ad una delle affiliate di poter descrivere e far comparire il grosso lavoro che stanno facendo come società all’interno di una “fetta” del JUDO che non sempre ha il palcoscenico che si merita.
Il TECNICO SCRIVE / Quartieri Fabio, responsabile tecnico settore judo della palestra kioshi Vignola.
Nella maggioranza dei DOJO di judo il Kata viene studiato unicamente per affrontare gli esami, non faceva eccezione il nostro. Mi sono accorto però che l'offerta di allenamento che proponevo stava diventando limitata solo a una parte dei miei allievi. Ho capito che dovevo affrontare percorsi diversi quando mia figlia dopo aver fatto le finali nazionali di shiai a Roma senza mezzi termini mi ha detto che non voleva combattere più e che se avessi insistito avrebbe smesso di fare judo. A quel punto ho iniziato a insegnarle il ju no kata, abbiamo frequentato degli stage insieme e in uno di quelli fu notata dal maestro Cesare Amorosi e poi fu chiamata ad allenarsi con la squadra regionale. Il covid però ha rallentato tutto il progetto, l'unico modo per continuare gli allenamenti era quello di far allenare nel kata i miei figli insieme. Alla riapertura iniziarono le prime gare e le prime soddisfazioni, con la prima posizione nel ranking nazionale U23 parteciparono agli europei classificandosi 6' e lo stesso anno parteciparono anche ai Mondiali arrivando 4'.
Nel frattempo l'interesse per questo tipo di gare era cresciuto in palestra e ho aggiunto il Kata come parte integrante dei nostri allenamenti dedicandogli una serata apposita, notando che anche altri ragazzi non particolarmente interessati allo shiai trovavano interesse nella nostra disciplina studiando il Kata.
Quest'anno sono arrivati i risultati più importanti: Siria Quartieri in coppia con Anna Demola, della yama DOJO, hanno conquistato la medaglia d'oro agli europei e il 5' posto agli italiani A1. Alessio Quartieri e Lisa Cesario, di judo Brisighella, con pochi mesi di allenamento hanno conquistato il 4' posto nel ranking nazionale in A1, la convocazione agli europei dove si sono ben comportati e il raggiungimento del 4'posto al campionato italiano.
Martina Padalino e Ania De Palma sono arrivate 3' al campionato italiano U18 raggiungendo però il primo posto nella ranking list nazionale U18. Nonostante ciò continuano ancora a fare gare di shiai ottenendo ottimi risultati arrivando per esempio 2' e 3' al campionato nazionale UISP.
In questo momento ci stiamo preparando alla partecipazione ai campionati mondiali di Las Vegas, dove la nostra Siria è stata convocata dalla nazionale, e abbiamo l'obiettivo di far debuttare nel campionato nazionale dell'anno prossimo altre 3 coppie di nostri ragazzi.
Ritengo però che il Kata nell'ambito judoistico venga erroneamente considerato inferiore allo shiai, Io trovo utile considerarlo una forma di allenamento da proporre integrandolo agli allenamenti di randori e uchi komi. Così facendo il judoka comprende appieno principi fondamentali come le distanze, gli squilibri e la bilateralità della tecnica.