DIAMOCI UNA MOSSA
Negli ultimi anni l’obesità infantile è diventata una vera emergenza sociale, che vede l’Italia ai primi posti in Europa. Tutti gli studi concordano nell’individuare come fattori determinanti da una parte una crescente sedentarietà e dall’altra un’alimentazione non equilibrata, ed è quindi sugli stili di vita che bisogna agire.
L’Uisp ha lanciato nel 2006 la campagna di comunicazione “Diamoci una mossa: nuovi stili di vita attivi per bambini e famiglie”, rivolta alle scuole primarie. Grazie alla preziosa ed attiva partecipazione dei genitori, questa azione sociale è riuscita a coinvolgere i bambini e ad aiutarli a capire che il primo passo verso il benessere e la salute è combattere la sedentarietà e promuovere il movimento e il gioco. Questo deve associarsi ad uno stile alimentare corretto che prevede l'adesione a semplici principi di nutrizione sana, secondo la "formula":
uno stile di vita attivo
+
un'alimentazione corretta
=
uno stile di vita sano
I due aspetti non possono essere separati, perchè rappresentano due versanti cruciali di una dimensione unica che è quella della salute in senso ampio, e perchè sono diritti fondamentali di ogni persona e, in particolare, di ogni bambino.
La campagna ha un'altra caratteristica importante: propone ai bambini e agli adulti l'adesione ai principi di uno "stile di vita sano" come un grande e divertente gioco e un momento di condivisione tra di loro. Queste idee sono sviluppate nei diversi materiali della campagna di comunicazione. Ad ogni bambino è dedicato un diario con giochi, informazioni e spazi da personalizzare. Ogni classe, nel corso dell'anno, può raccogliere in un grande poster le foto, i racconti, i disegni dei bambini. Per i genitori e gli insegnanti sono disponibili due brochure da usare come agili guide per i comportamenti quotidiani.
E' stata realizzata anche una valutazione di efficacia, che ha permesso di dimostrare l'effettiva capacità di intervento nel determinare un decremento della sedentarietà e una modificazione nelle abitudini alimentari dei bambini coinvolti.
I risultati ottenuti hanno portato ad una seconda fase, “RiDiamoci una mossa: il gioco continua”, che, in modo ancora più ambizioso, non trasmette solo informazioni sui benefici di uno stile di vita sano, ma vuole contribuire a farlo diventare un’abitudine, in una strategia di mantenimento. Per fare questo la campagna propone, sempre in modo giocoso, spunti e suggerimenti che aiutino a rendere regolari i comportamenti occasionali, superando le piccole difficoltà che si incontrano inevitabilmente in questo passaggio. La "formula" diventa quindi:
un regolare stile di vita attivo
+
una regolare alimentazione corretta
=
uno stile di vita sano
I bambini sono sempre più protagonisti di questa sperimentazione, perchè sono loro a valutare il proprio impegno a decidere se "premiarsi" con le medaglie contenute nel diario. Naturalmente gli adulti hanno un ruolo fondamentale nell'accompagnare i bambini alla conquista degli stili di vita sani. A loro è dedicato un tabloid che illustra i risultati raggiunti e i nuovi obiettivi, con suggerimenti per agire come modelli di buone abitudini. Tutti i bambini, i genitori e gli insegnanti possono sempre contare sulle ragazze e i ragazzi dell'Uisp, gli educatori dello sportpertutti, che con le loro proposte di gioco a attività motorie danno una mano ai bambini a sperimentare, divertendosi e scoprendo nuovi mondi. Sono a disposizione degli insegnanti per sviluppare la campagna, dei genitori per proporre loro alcuni modi di condividere il gioco e il movimento con i figli, insieme a buone pratiche e iniziative durante tutto l'anno.
Anche per "RiDiamoci una mossa" è stata effettuata una valutazione di efficacia, che ha registrato un aumento di motivazioni nei bambini verso il movimento e una sana alimentazione e una maggior soddisfazione del proprio corpo sia in loro che nelle mamme.
Per la terza fase della campagna, “1…2…3…mossa! Condividiamo il gioco” che prende l’avvio nell’anno scolastico 2009/2010, l’Uisp ha scelto di valorizzare la forza del gruppo naturale, la classe, come elemento trainante nella definizione e nel raggiungimento degli obiettivi. La nuova proposta vuole cercare di spingere i bambini verso la condivisione di un sistema di comportamenti, assumendo il fatto che:
movimento
+
alimentazione regolari e condivisi
=
benessere comune e divertimento
Ciascuna classe ha a disposizione un diarione, "magico" anche nelle dimensioni (70x100), dove la struttura della campagna si articola in obiettivi descritti e svolti in comune, associato a quaderni individuali, capaci di connettere le finalità del singolo a quelle della classe. Il diarione è quindi lo strumento di narrazione che il gruppo ha per raccontare, mese per mese, i giochi e le imprese collettive; parallelamente i bambini possono valorizzare le loro esperienze individuali nei quaderni personali. Per favorire la dinamica di gruppo è previsto un progressivo scivolamento dei contenuti, che nella prima fase sono maggiormente presenti nei diari individuali e poi si spostano progressivamente nel diarione di classe.
Un accento particolare è dedicato ai giochi e alle informazioni relativi all'educazione ambientale, per la sua forte vicinanza tematica rispetto alle scelte di stili di vita sani. Il ruolo degli adulti è indubbiamente di maggior peso, visto che devono favorire la costituzione di un gruppo di bambini che lavorino insieme sul diario della classe, poi mantenendo un tocco lieve di intervento; ad essi è dedicata una pagina specifica del tabloid.
Visita il sito della campagna all'indirizzo www.diamociunamossa.it