Uisp Bergamo: una palla dentro le mura

Reclusi, ma non esclusi. Questo lo spirito che caratterizza il progetto "Oltre il muro, porte aperte allo sport" portato avanti dalla Uisp di Bergamo nel carcere di via Gleno, e che domenica 10 aprile ha vissuto una delle sue giornate più importanti. Una decina di sportivi esterni, ragazze e ragazzi, hanno varcato le soglie della casa circondariale cittadina per partecipare a un torneo di volley, insieme alle detenute della sezione femminile. Un'iniziativa che dà continuità al progetto, avviato lo scorso anno con attività legate al calcio (nella foto sotto, un momento di un torneo organizzato dalla Uisp in carcere). Le squadre erano miste, e volutamente non è stata stilata nessuna classifica: "Mai come in questa occasione era importante partecipare, e non vincere - spiega il coordinatore del progetto, lo psicologo dello sport Marco Gritti -. Riuscire a portare un sorriso attraverso lo sport è uno degli obiettivi più importanti che caratterizzano la filosofia Uisp". E il risultato - come dimostrano i volti felici al termine delle partite - è stato pienamente raggiunto. Concluso il torneo, è stata la giornata è terminata con un rinfresco, organizzato nel forno interno al carcere. E non finisce qui, visto che domenica 8 maggio si replica: spazio ancora al volley, per gettare una speranza al di là della rete.

F. Sp.