Nizza e Puglia, il cordoglio della Uisp Bergamo

“Due tragedie diverse ma maledettamente simili per via delle tante, troppe persone che vi hanno perso la vita. Il nostro comitato è vicino alle famiglie delle vittime, a cui va tutto il nostro cordoglio”. Così il presidente della Uisp di Bergamo, Milvo Ferrandi, commenta la strage di Nizza e l’incidente ferroviario avvenuto tra Andria e Corato, in Puglia, tragici fatti che hanno portato alla scomparsa di decine di persone. Sul treno ha perso la vita Salvatore Di Costanzo, 56 anni, residente a Campagnola, in città, e tesserato per la nostra associazione. Di Costanzo non solo era un allenatore molto stimato nel panorama dilettantistico bergamasco, ma - come ottimo trequartista - da anni giocava nel campionato di calcio Over 40 organizzato dalla Uisp di Bergamo: “Prima nella Vuemme, poi nella Slemm, Di Costanzo da anni calcava i nostri campi - ricorda Ferrandi -. Alla sua famiglia, in particolare, vanno le condoglianze della nostra associazione”. 

E’ invece di queste ore il bilancio tragico dell’attentato di Nizza, con decine e decine di morti. “E’ il momento del silenzio e del cordoglio, ma fatti del genere sono inaccettabili”, commenta il presidente Ferrandi -. Dallo sport arrivi un segnale forte, contro le divisioni e i fanatismi, e a favore della tolleranza”.