Bologna agli Europei di calcio camminato

della redazione Uisp Emilia-Romagna

BOLOGNA - Avranno anche vinto un solo mondiale, cinquant'anni fa e con un gol fantasma, ma se oggi giochiamo a calcio lo dobbiamo soprattutto agli inglesi, i primi a codificare in un sistema di regole, a metà Ottocento, il gioco del moderno football. Lo stesso è avvenuto per il "calcio camminato" nato oltremanica attorno al 2011 come una variante del "pallone" in cui è vietato correre. È stata la Uisp di Bologna a riproporre il walking football in Italia con una sperimentazione che si è tradotta subito in un torneo provinciale. Proprio una rappresentativa del comitato bolognese dello "sportpertutti" si confronterà con otto squadre inglesi per lo Stannah European Masters Trophy di walking football, il torneo che si giocherà dal 2 al 4 aprile nel villaggio turistico Getur di Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine.

Il walking football si rivolge a tutte quelle persone per cui il calcio tradizionale risulta fisicamente troppo pesante o inaccessibile. Tiri, rigori, dribbling e leggeri contrasti non mancano ma la palla non può viaggiare più in alto di un metro e mezzo.  "Siamo molto orgogliosi di battezzare il primo torneo europeo in cui si sfideranno squadre inglesi e italiane - commenta l'amministratore delegato di Stannah Montascale Giovanni Messina -. Il calcio camminato è un modo per stare in compagnia, sentirsi in forma e soprattutto vivere una vita attiva e stimolante anche in un'età senior".