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Uisp Modena ha scelto: i valori giusti sono nel programma di Stefano Bonaccini

Per le elezioni regionali del prossimo 26 gennaio Uisp Modena appoggia il presidente uscente. Ecco le motivazioni.

 

Oggi, l’Emilia Romagna per quanto riguarda lo Sport, rappresenta un modello per l’intero sistema Paese e bisogna riconoscere gli sforzi effettuati negli ultimi 5 anni: un programma costruito con attenzione e sensibilità, dall’impegno che lo stesso governatore ha profuso sugli investimenti nelle strutture, sugli impianti da sistemare, al sostegno delle iniziative per valorizzare l’attività motoria di base dei cittadini ai fini della tutela della salute. 

Un’attenzione allo sport frutto del coinvolgimento dell’associazionismo sportivo in una prospettiva che vede lo sport come elemento di socialità, di benessere, di prevenzione sanitaria; ma anche volano per l’economia attraverso il turismo sportivo e le attività di sostenibilità ambientale. Un programma che è molto vicino all’ottica dello Sport Per Tutti che la Uisp persegue da tempo.

Siamo un’associazione che non si occupa più solo di campionati e tornei. Vogliamo proporci sempre più come soggetto in grado di proporre lo sport per tutti, inteso come attività motoria finalizzata all’equilibrio psico-fisico delle persone e alla tutela della salute. Spesso siamo riconosciuti per le nostre politiche, per i valori di solidarietà e integrazione che mettiamo in campo e per le prospettive. I cambiamenti che sono arrivati anche nel mondo dello sport e del terzo settore devono però spingere a fare quel passo avanti per arrivare a scelte concrete.

Va affrontato il tema della Riforma dello Sport a livello nazionale, nell’ottica di consolidare l’importante realtà dell’associazionismo e affrontare gli aspetti nuovi che il livello nazionale propone nel rapporto tra società/associazioni sportive e la politica che ad esse viene rivolta. La Regione può svolgere un ruolo di primo piano e di attore protagonista nel processo di cambiamento derivante dalla riforma dello Sport, dove regna ancora molta confusione.

A livello nazionale è stato definito un nuovo ruolo del CONI. E’ stata costituita “Sport e Salute”, una società per azioni di proprietà del ministero dell’economia e delle finanze, la quale ha il compito di distribuire le risorse e interviene in tutte le attività rivolte allo sport di base. Vi è un confronto in atto tra governo e “Sport e Salute” che recentemente ha portato alle dimissioni del direttore della società. Questa situazione, ancora in piena evoluzione, deve portare necessariamente ad una ridefinizione dei livelli decisionali nazionali e le loro ripercussioni territoriali, principalmente quelli regionali.

In tutto questo noi pensiamo che la Regione Emilia Romagna, per la realtà sportiva che esprime possa, a differenza di altre, svolgere un ruolo di cerniera nella definizione dei ruoli e degli ambiti e nella definizione dei criteri sulla distribuzione delle risorse per superare una situazione che ora naviga nella più totale incertezza.

Noi riteniamo che Stefano Bonaccini debba continuare a governare la nostra Regione. Per dare un’accelerazione al percorso intrapreso. Perché si continui a fare un “passo avanti” nella consapevolezza che lo sport è un bene primario; che lo sport trovi la giusta rilevanza nelle politiche sociali e sanitarie, e perché la Regione continui a dedicare attenzione e risorse al sostegno dell’impiantistica sportiva quella gestita in modo particolare dalle associazioni di base che vanno supportate nella consapevolezza che, soprattutto in tanti comuni del nostro territorio, rappresentano uno dei pochi presidi sociali.

Per queste ragioni la Uisp di Modena ritiene non solo importante andare a votare ma ritiene fondamentale collocare al centro del dibattito politico la questione dello Sport e perciò invita a votare per Stefano Bonaccini Presidente.

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