In occasione del Trento Film Festival 2016, che si terrà dal 28 aprile all’8 maggio, l’Uisp Trento organizza per sabato 30 aprile una giornata di incontro intitolata “Passi, montagne da attraversare”. Divisa in diversi momenti, la giornata sarà caratterizzata da un trekking urbano che offrirà occasioni di riflessione condivise rispetto al rapporto tra migrazioni e montagna. Tèlos della giornata sarà la costruzione di spazi di opportunità dove far emergere alterità e differenze, punti di incrocio e elementi condivisi, per immaginare le montagne come luoghi di condivisione sottratti alle logiche di esclusione e sopraffazione sociale, economica e culturale. Infatti, il festival di quest’anno si concentrerà sui temi della migrazione e dell’inclusione.

Interverranno realtà locali, come l’associazione ATAS onlus e il Centro Astalli con i richiedenti asilo che diventeranno guide nel percorso o la realtà della cooperativa Villa S.Ignazio, dove si terrà il pranzo, al fianco di Liberi CamiNantes, Wu ming2 e Frida X. La giornata si chiuderà con un dialogo a più voci rispetto alla grande domanda “Sono accoglienti le montagne?”. All’evento parteciperà anche ISCA, infatti, la giornata rientra nel progetto “Mountains for all” finanziato da ISCA e MOVE transfert.
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La montagna non è solo un territorio fisico, definito da altitudine e morfologia, ma un complesso sistema culturale fatto di segni, tradizioni, esperienze, pratiche che si sono sedimentate nei secoli: un sistema culturale in continua trasformazione, impossibile da immobilizzare nel tempo. Ma se la presenza migrante nel multiforme universo delle attività ricreative in ambiente montano non pare essere molto riconoscibile, è al contrario sempre più evidente la presenza migrante nelle attività economiche in ambiente montano: la pastorizia, la zootecnia, il lavoro agricolo sono solo alcuni dei settori nei quali il lavoro migrante ha assunto assoluta centralità. Una presenza che va spesso a tamponare un flusso opposto, quello dello “spopolamento montano”, fenomeno sociale, economico e demografico che ha condizionato buona parte del Novecento e che ancora oggi caratterizza molte aree montane, sia alpine che appenniniche.

Il progetto “PASSI. Montagne da attraversare” si pone dunque l’obiettivo di riflettere sul rapporto tra migrazioni e montagna, cercando di connettere le specificità del contesto trentino col più ampio quadro non solo delle regioni europee dell’arco alpino, ma anche di altri territori montani del centro e sud Italia: obiettivo, costruire spazi di opportunità nei quali far emergere alterità e differenze, ma anche punti di incrocio e elementi condivisi, per immaginare le montagne come luoghi di condivisione sottratti alle logiche di esclusione e sopraffazione sociale, economica e culturale. Il progetto si inserisce nel contesto del protocollo di collaborazione tra Uisp nazionale, Uisp Trentino e Trento Film Festival, firmato a maggio 2015, che ha sancito la volontà di cooperare in sinergia per portare dentro al Film Festival temi di forte valenza sociale e per contaminare il mondo della montagna con quello dello sport sociale e di cittadinanza: a fondamento di questo, la condivisione di un’idea di montagna come possibile spazio di uguaglianza e di diritti.