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Emilia-Romagna

Venite a giocare al carcere del Pratello. L'appello Uisp Bologna per l'integrazione

L'istituto di pena minorile del capoluogo emiliano si apre al mondo esterno. E la partite saranno giocate senza l'ausilio degli arbitri.

Una partita di calcio in carcereBOLOGNA - Venite a giocare al Pratello. È l'invito che l'Uisp rivolge alle squadre di calcetto di Bologna, ma anche a semplici gruppi di amici: gli avversari saranno i ragazzi dell'Istituto penale minorile, il campo di gioco il cortile della struttura di via del Pratello, e non ci saranno arbitri.

"Non ce n'è bisogno - assicura Francesco Costanzini del Progetto Carcere Uisp - i ragazzi non hanno problemi a imparare e rispettare le regole". L'obiettivo è portare nel carcere più persone "dall'esterno" possibile, per facilitare l'integrazione dei ragazzi anche attraverso lo sport. "In pochi giorni abbiamo già raccolto una decina di adesioni - spiega - ma le partite si terranno l'anno prossimo, appena le giornate cominceranno ad allungarsi, visto che il campetto non è illuminato: si giocherà in cinque per squadra, con cambi per far partecipare tutti".

Gli operatori Uisp, fra cui molti studenti di Scienze motorie e Scienze della formazione, gestiscono quotidianamente le attività sportive all'interno dell'Istituto. "Il calcio va per la maggiore - spiega Costanzini - visto che gli ospiti sono tutti maschi e spesso appassionati, ma abbiamo sperimentato anche le arti marziali". In occasione del periodo natalizio, quando i ragazzi avranno più tempo libero, l'Uisp intensificherà le attività coordinando il progetto "Nuvole in viaggio" insieme ad altre associazioni (Oltre, Vip, Uva passa). "Ci sarà anche una scuola di rugby - anticipa Costanzini - perché crediamo che questo sport possa essere particolarmente utile, essendo una scuola di vita".

Fra le altre attività tiro con l'arco, animazione e lezioni di hip hop. Ma c'è un'altra buona notizia: da gennaio 2010 l'Uisp comincerà a lavorare anche al Cie (Centro di identificazione ed espulsione) di via Mattei. "Siamo stati contattati da 'La piccola carovana' - spiega Costanzini - per organizzare attività sportive anche lì almeno fino a giugno del prossimo anno. Saremo al Cie due o tre giorni a settimana per proporre calcio e pallavolo".

Per partecipare si può scrivere a progettocarcere@uispbologna.it o telefonare al numero 338/4701229

(Fonte: Redattore Sociale)