Grazie al finanziamento dal ministero del lavoro e delle politiche sociali e con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, il comitato Uisp di Pistoia, con le associazioni Maic, RosaSpina, La Giostra e Agrabah, porterà 20 ragazzi diversamente abili sulle piste della Val di Luce per iniziarli alla pratica dello sci alpino.
«LA FONDAZIONE - spiega il vice presidente Luca Iozzelli - ha come finalità svolgere funzioni a carattere sociale e visto l'importanza del progetto e la volontà dell'iniziativa, è stato naturale dare il nostro contributo. Siamo lieti di vedere la partecipazioni di molte associazioni e che i destinatari del progetto siano i ragazzi diversamente abili che avranno, così, la possibilità di trascorrere quattro giorni sulla neve vivendo la nostra splendida montagna». «Per noi questo progetto - spiega il direttore degli impianti di Val di Luce, Andrea Formento - si inserisce in una visione già ampia di un mondo che abbiamo imparato a conoscere e che ci sta dando grandi soddisfazioni.
«COMPAGNI di cordata» è un progetto che ci vede volentieri in prima linea perchè iniziative come questa arrichiscono chi le organizza e chi partecipa. I ragazzi avranno la possibilità di provare uno sport che in apparenza potrebbe sembrare impossibile e, invece, attraverso l'aiuto dei maestri, potranno arrivare a raggiungere risultati insperati».
«IL COMITATO Uisp di Pistoia - dice il presidente Nicola Tesi - è il referente per la Toscana ed è stato voluto fortemente dal mio predecessore Bruno Chiavacci che è riuscito a organizzare qualcosa di veramente importante».
I ragazzi saranno ospitati nelle strutture alberghiere della Val di Luce e saranno seguiti da maestri di sci e operatori sanitari passo per passo.
«Il progetto si articola su più attività - afferma il referente nazionale Uisp neve, Bruno Chiavacci noi in Toscana abbiamo scelto la pratica dello sci alpino che a livello organizzativo ed economico è senza dubbio la più onerosa. I ragazzi, circa una ventina, trascorreranno quattro giorni in Val di Luce dove operatori sanitari, maestri di sci saranno pronti ad accoglierli e ad insegnare loro i primi rudimenti dello sci oltre a fargli trascorrere giornate all'insegna del divertimento e della scoperta della vita in montagna».