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I RIGORI SORRIDONO AL GAVENA: GLI UOMINI DI GALLIGANI TRIONFANO IN COPPA TOSCANA

FINALMENTE I RIGORI SORRIDONO AL GAVENA: GLI UOMINI DI MISTER GALLIGANI TRIONFANO IN COPPA TOSCANA

La finalissima di Coppa Toscana Uisp è decisa da una sequenza infinita di rigori che premia il Gavena del plurivittorioso mister Alano Galligani. I pistoiesi de Le Querci sono imprecisi dal dischetto e si arrendono alle parate del portiere biancoceleste Andrea Massaini.

Dopo una sequenza interminabile di rigori e un'infinita miriade di emozioni, il Gavena di mister Alano Galligani torna sul gradino più alto del podio nella manifestazione organizzata da Uisp Toscana. A distanza di quattro anni dall'ultima sfortunata finale persa ai calci di rigore con la Ferruzza, i biancocelesti cerretesi trionfano in Coppa Toscana laureandosi campioni regionali. Alla fine sarà il responsabile della Uisp regionale Federico Cocchini, a consegnare a capitan Francesco Coppola il più ambito trofeo del calcio amatoriale toscano. Non sono sufficienti gli ottanta minuti regolamentari per decidere la finalissima di Lamporecchio tra i cerretesi del Gavena e i pistoiesi de Le Querci, campioni nazionali Uisp in carica. Servono i penalties per decretare il successo del team di Galligani. La lotteria dei rigori sembra guidata da una dea bendata ironica e beffarda che, prima, induce il portiere del Gavena Andrea Massaini a un grossolano errore dal dischetto in prima persona, poi trasforma lo stesso Massaini nell'assoluto protagonista del match, facendogli intercettare due rigori decisivi degli avversari e conducendo capitan Ciambotti e compagni al trionfo. Ma andiamo con ordine. Dopo un avvio di marca biancoceleste, al 29' si perfeziona la splendida combinazione che, sull'asse Ciambotti-Passariello, consente a Roberto Taddei di sbloccare il match con una rabbiosa conclusione di sinistro che finisce sotto la traversa trafiggendo il portiere de Le Querci De Min. Il Gavena, trovato il vantaggio, si difende con ordine non disdegnando le sortite offensive con il moto perpetuo dei trequartisti Ciambotti, Taddei e Passariello, posti alle spalle del terminale offensivo "Billy" Djite. Le Querci faticano a costruire manovre e occasioni degne di nota ma, col passare dei minuti, cominciano ad acquisire coraggio e, trascinate dalle geometrie dell'esperto Pisciotta, a crederci con maggior convinzione. Si arriva così al 76' quando, a una manciata di minuti dal termine, i pistoiesi trovano l'insperato pareggio con Emanuele Gori che, subentrato a gara in corso, trova lo spiraglio per superare Massaini con una potente rasoiata di collo sinistro che si spegne sotto la traversa. Si va così ai calci di rigore dove succede un pò di tutto. Le Querci sbagliano i primi due rigori con Fagni e Lazzarini che calciano alto. Nel Gavena Massaini spara alle stelle, mentre Bianucci centra la traversa. Dal terzo rigore in poi si comincia a aggiustare la mira: per i pistoiesi non sbagliano Jakaj e Pagani, mentre Banchi e Ciambotti fanno centro per il Gavena mantenendo la parità. Si arriva al quinto e ultimo penalty: Pisciotta colpisce la parte interna della traversa ma Sani fallisce il primo match point per i cerretesi. Si va a oltranza, dove Massaini si erge a protagonista respingendo le conclusioni di Baldi e Francesconi. Il Gavena spreca il secondo match point con Campanella ma realizza il punto decisivo con Roberto Bambini, bandiera della squadra biancoceleste. L'urlo di gioia dei ragazzi del plurivittorioso mister Alano Galligani vale come la fine di un sortilegio per il Gavena che, dopo aver perso le ultime due finali regionali ai calci di rigore, può finalmente gustarsi un trionfo di sapore storico. (Foto Pisiu Lotti)

 Ufficio Stampa Calcio UISP Empolese Valdelsa

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