"Una palestra a cielo aperto": il karate è inclusivo
Anche quest'anno da giugno a settembre è tornata puntuale "Una palestra a cielo aperto", la manifestazione orgsanizzata presso il Parco Alto Milanese, il polmone verde di 380 ettari tra i popolosi comuni di Busto Arsizio, Legnano e Castellanza. L'attività, sostenuta dal PAM e organizzata dalla cooperativa Totem di Varese è stata condotta sul campo da CSK Busto Arsizio, storica società UISP che mette in campo grandi competenze tecniche, con insegnati e laureati in scienze motorie che portano avanti i principi dello sport per tutti.
La "palestra a cielo aperto" è sempre stata luogo di sperimentazioni: nata con l'intento di riempire il periodo estivo per le persone anziane, con attività motorie e sopratutto di socializzare, ha negli anni aggiunto la partecipazione delle case di riposo della zona. Da una proposta dedicata alla prevenzione delle cadute si è poi passati al "Karate Evergreen", grazie al quale è possibile a praticare a 60 anni: lo scorso anno si è raggiunto l'apice con la consegna della cintura gialla a 2 ultra ottantenni.
"La novità di quest'anno è stata l'inserimento di un gruppo di diversamente abili del CDD A. Negri di Busto A, ai quali è stata proposta attività motoria di base e la pratica del karate - spiega Paolo Busacca di CSK Busto Arsizio e responsabile di settore per l'Sda Discipline Orientali UISP Lombardia -. L'attività è stata molto gradita da questi ragazzi speciali, tutti adulti, giunti sempre con molto entusiasmo ad ogni elzione. Le educatrici che li seguono da anni hanno confermato la loro passione per questa disciplina, e alla festa di chiusura della attività estiva è stato chiesto di poter proseguire anche durante il periodo invernale. Ora ci impegneremo affinchè questa stupenda iniziativa possa diventare continuativa nel corso dell'anno, cercando sia una sede idonea che le risorse adeguate".
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