Nazionale

Uisp: Boldrini e Grasso danno speranza alla buona politica

Due esponenti della società civile nelle cariche più prestigiose di Camera e Senato. Fossati: "Un riferimento per diritti e dignità""

L’Uisp esprime soddisfazione per le elezioni di Laura Boldrini e Piero Grasso alla presidenza di Camera e Senato. Serviva un segnale di discontinuità dalla vecchia politica ed è stato dato. Entrambe queste figure rappresentano la passione e la competenza che esprime la società civile quando scende in campo. L'Uisp indirizza a Boldrini e Grasso i migliori auguri di buon lavoro

“Eletta Laura Boldrini Presidente della Camera. Una giovane donna, portavoce dell’Onu per i rifugiati politici, riferimento di tutti i movimenti contro il razzismo e per l’inclusione”: è stato questo il commento a caldo di Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp e deputato nelle file del centrosinistra, con il Pd.
Prosegue Fossati attraverso il suo profilo face book: “Con l’elezione di Laura Boldrini il Parlamento la casa anche degli ultimi, quelli che arrivano sui barconi, se ce la fanno. In un contesto cosi' difficile, non poteva andar meglio. Laura Boldrini. Una nostra compagna. Con noi quando andammo a vela sulla rotta dei barconi degli immigrati e pregammo con il mullah a Mazara del Vallo, con noi e i Liberi Nantes, per il diritto allo sport e alla dignita' per i rifugiati, con noi contro il razzismo nello sport. Presiede il Parlamento dove sediamo una donna che conosce chi sta nel sociale e lavora tutti i giorni per migliorare la vita delle persone nessuna esclusa. Si puo' sperare in un Parlamento che torni ad essere la casa della buona politica e delle buone leggi. Chiediamo, e lavoriamo perche' tutti chiedano, che gli sia dato il tempo per farle, le leggi, i provvedimenti. Per il lavoro, per la dignita' della vita. Il Paese ne ha bisogno. Laura, il Presidente della Camera dei deputati, testimonia che l'occasione e' imperdibile. Auguri dall'Uisp. Noi ci siamo".


Boldrini, marchigiana, classe 1961, è stata eletta con 327 su 618 votanti (il centrosinistra ha 340 voti). Grasso, siciliano, 67 anni, con 137 voti su 313 votanti, con almeno 17 schede che vengono in gran parte attribuite al Movimento 5 stelle.
Si tratta di due tra i candidati della società civile. Boldrini per il suo incarico, per il suo impegno in favore dei diritti degli immigrati e del suo sostegno alle campagne in favore di un linguaggio più corretto (sua l’iniziativa che ha portato l’Ordine dei giornalisti e la Federazione della stampa ad approvare la Carta di Roma su immigrati e media). Grasso, oltre che per la sua carriera di magistrato, per il suo sostegno alle organizzazioni sociali antimafia e in particolare di Libera.
Il primo discorso di Boldrini è stato caratterizzato da numerosi riferimenti ai temi sociali più urgenti, dai detenuti in "condizioni disumane" ai poveri ("dobbiamo combattere la povertà, non i poveri"), dalle donne vittime di violenza agli immigrati morti nel Mediterraneo, dalle vittime della mafia agli esodati.

Pietro Barbieri, portavoce Forum Terzo settore ha espresso “grande soddisfazione” per l’elezione di Laura Boldrini a presidente della Camera, che “ha dedicato la sua vita all’impegno per la difesa dei diritti umani, accanto ai rifugiati e alle persone più deboli” con la capacità di “ascoltare la sofferenza sociale”. La sua elezione, conclude il Forum, è un segnale di quell’auspicato processo di riconoscimento del ruolo positivo che il terzo settore può giocare come motore di sviluppo e di crescita per il nostro Paese. A Lei rivolgiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro”. (I.M.)