Nazionale

Grandi iniziative, sostenibilità e sociale: Uisp a tutto campo

V. Manco, Uisp, nelle giornate centrali di Giocagin, prima grande manifestazione Uisp al via nel 2015:"L'Uisp continua ad innovarsi"
Grandi iniziative Uisp, impegno per la sostenibilità ambientale e per le politiche sociali. Tematiche trasversali, legate insieme dal "via" che viene dato questo fine settimana in tutta Italia alla stagione 2015 delle manifestazioni nazionali Uisp. Si parte con Giocagin e si proseguirà in aprile e maggio con Vivicittà, Bicincittà e la novità rappresentata da "La mia città per sport". Il legante è dato dall'impegno ambientale e sociale, dalla solidarietà internazionale e dai diritti.

"Le grandi manifestazioni nazionali Uisp hanno una lunga storia nel mondo sportivo italiano: un seme fecondo che ha caratterizzato lo sviluppo dell'Uisp dagli anni '80 ad oggi e ne continua a rappresentare la trasformazione in chiave di innovazione delle attività, di nuovo progetto e di rapporto con la società, con i praticanti, con il pubblico e con il mercato": è stata questa la considerazione di sintesi con la quale Vincenzo Manco è intervenuto alla riunione del centro-sud proprio su questo tema (Roma, 19 febbraio, dopo quella del centro-nord che si era tenuta a Bologna la scorsa settimana).

"In questo modo le grandi iniziative Uisp continuano a produrre innovazioni organizzative - ha concluso Manco - che contribuiscono a costruire l'identità dell'Uisp del futuro, fatta di valori e di proposte realizzate dall'Uisp in tutta Italia".

Il tema della ricchezza dell'Uisp sul territorio aveva caratterizzato anche l'intervento di Manco alla riunione nazionale delle Politiche ambientali (Roma, 19 febbraio): "Le politiche Uisp devono attraversare le attività dell'associazione e produrre innovazione sia a livello nazionale, sia territoriale. Un sistema di collegamento complesso all'interno del quale si gioca il successo dell'autoriforma associativa dell'Uisp".

Dalle politiche ambientali a quelle sociali: il tema dello sport e della disabilità è stato al centro dell'intervista di Manco su Radio 1 Rai. Grazie a progetti come Compagni di cordata e Matti per il calcio, Vincenzo Manco è stato invitato ad intervenire venerdì 20 febbraio in diretta nella trasmissione “La radio ne parla”, che ha dedicato un approfondimento a questo tema. (ASCOLTA L'AUDIO).

“Il terreno della disabilità è anzitutto culturale - ha detto Manco - purtroppo anche nello sport dobbiamo rilevare questo deficit: si interviene in modo non organico, spesso poco inclusivo. L’Uisp nella sua pratica inclusiva, che lavora sul terreno dei diritti, preferisce far giocare insieme e far vivere l’esperienza sportiva tra persone con diverse abilità. Perché nel momento in cui si incontrano in uno stesso spazio per praticare sport le differenze si annullano o diventano una possibilità di incontro e di dialogo. Al centro deve esserci una nuova cultura sportiva”.