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L'Uisp per il Giorno della Memoria, contro odio e razzismo

Un servizio su Rai 2 racconta "Pedalando nella Memoria" Uisp, staffetta in bici nei luoghi della violenza nazifascista. Parlano S.Menichetti e V.Manco

 

Un viaggio a tappe, su due ruote, per non dimenticare, toccando alcuni luoghi simbolici dei rastrellamenti e dei genocidi nazifascisti: questa è Pedalando nella Memoria, manifestazione in bicicletta promossa dall’Uisp a Roma e in altre città italiane. Anche lo sportpertutti Uisp ha voluto ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico in occasione della Giornata della Memoria, istituita dalle Nazioni Unite per ricordare la liberazione dei sopravvissuti del lager  di Auschwitz il 27 gennaio 1945, da parte delle truppe sovietiche.  

“Lo sport sociale e per tutti Uisp si mobilita oggi in molte città, con modalità miste, in presenza e on line, per rilanciare lo spirito della Giornata della Memoria – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp – uniamo il nostro impegno a quello di tante altre associazioni antifasciste per trasmettere, attraverso lo sport e soprattutto ai giovani, i valori della democrazia e dell’antirazzismo, contro ogni pregiudizio. Perchè memoria è futuro, contro odio e indifferenza”.

Il significato di Pedalando nella Memoria viene illustrato da Simone Menichetti, presidente Uisp Roma, in questo servizio realizzato da Stefania Cappa per Rai Sport, andato in onda questa mattina, alle 11 su Rai Due.

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La manifestazione, pur nel rispetto delle normative anti-Covid, ha visto un gruppo di ciclisti prendere il via dal binario 1 della stazione Tiburtina, quello dal quale partivano i vagoni piombati con centinaia di persone della comunità ebraica romana, verso i campi di sterminio. Ecco il testo della lapide apposta alla stazione ferroviaria di Roma Tiburtina: "Meditate che questo è stato"-Primo Levi. Il 16 Ottobre 1943 più di mille ebrei romani, intere famiglie, uomini, donne, bambini, vennero strappati alle loro case, colpevoli solo di esistere. Da questa stazione, racchiusi in carri piombati il 18 Ottobre vennero dai nazisti deportati nei campi di sterminio. Sedici uomini e solo una donna fecero ritorno.La loro memoria e quella di tutti i deportati  romani, ebrei, politici, militari, lavoratori, sia monito perenne perché ovunque simili tragedie non debbano essere rivissute".

Pedalando nella Memoria è stata promossa da Uisp Roma insieme a: Anpi, VediRomainBici, Fiab-Ruota Libera, Gruppo Sport e Natura, Bike4City, Salvaciclisti, Fiab-Bici Libera Tutti.

La staffetta ha poi toccato via degli Zingari, nel rione Monti, dove è esposta una targa che ricorda il sacrificio di “Rom Sinti e Camminanti che insieme agli ebrei perirono nei campi di sterminio ad opera della barbarie genocida nazifascista. Perché questa storia non si ripeta più, per non dimenticare”. Pedalando nella Memoria si è conclusa nel quartiere ebraico, nel centro di Roma(I.M.)

L'Uisp Bologna ogni anno organizza con il Comune di Bologna e la Comunità Ebraica, la corsa celebrativa "Run for mem": quest'anno purtroppo, a causa della pandemia, la manifestazione non si è potuta svolgere. Ma il presidente della Comunità ebraica di Bologna, Daniele De Paz, ha voluto realizzare un videomessaggio per ricordare l'iniziativa: “Che il 27 gennaio possa continuare a far correre nella nostra mente la storia, perché possa trasformarsi in verità”. GUARDA IL VIDEO 

Invece, l'Uisp Firenze ha preso parte mercoledì 27 gennaio all’inaugurazione della pista ciclabile intitolata a Gino Bartali. Un omaggio doveroso ad un campione nello sport e nella vita, che con la sua bicicletta salvò il futuro di tante persone GUARDA LE FOTO

Leonardi Magi è assessore allo Sport, Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Marciano della Chiana, oltre ad essere dirigente dell'Uisp Siena, in occasione della Giornata memoria è stato tra i promotori di un'iniziatva del Comune rivolta ai giovani: è stato realizzato e consegnato alle scuole un video per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. GUARDA IL VIDEO

La Compagnia del Velario ed il Circolo Arci Uisp Crispiano “Mariella Leo” hanno ricordato la Giornata pubblicando dei versi e proponendo un video con interviste a deportati e prigionieri di guerra crispianesi. GUARDA IL VIDEO

"Ci sono numeri che segnano il tempo e le distanze
numeri da studiare, scoprire, indovinare
numeri immensi o infinitamente piccoli.
Forse hanno un numero anche le stelle del cielo.

Io non ricordo affatto il numero dei tuoi baci
ma c'è un numero che non posso assolutamente dimenticare:
qualcuno ha pensato bene di imprimerlo sulla mia pelle".
Luciano De Leonardis