CAMPIONATO NAZIONALE 1^ FASE CALCIO A 11 OVER
Siamo a Decimoputzu per il big Match al Campionato Nazionale UISP Over 1^ Fase: Real Putzu Decimoputzu vs Stella Rossa Villacidro! Una partita che ha acceso i cuori e la passione di tutti gli appassionati amatori!
Il Real Putzu Decimoputzu conquista una vittoria importantissima contro la Stella Rossa Villacidro, con un 2-0 firmato da un incredibile Mauro Usala, autore di una doppietta che ha fatto la differenza!
Un match tirato ed equilibrato, che ha visto due squadre di grande tradizione UISP sfidarsi fino all’ultimo respiro.
Il capocannoniere del Villacidro, el matador Agostino Luca, non riesce a segnare contro la migliore difesa del campionato, rimanendo fermo a 24 reti, mentre la Stella Rossa, che si fregia del secondo attacco del campionato, colpisce ben tre legni nel finale, un segno di quanto la partita sia stata combattuta e senza esclusione di colpi!
Ma al di là del risultato, è la magia dello sport che ci emoziona sempre! L'amicizia, il fair play e la passione che queste due squadre portano in campo sono il cuore pulsante del nostro campionato.
In un torneo dove ogni partita racconta una storia, questa sfida è un altro capitolo di quella che è la tradizione delle squadre UISP, che ogni anno portano in campo valori di inclusione, amicizia e rispetto.
Un applauso a tutte e due le squadre per aver dato vita a uno spettacolo emozionante, e a Mauro Usala per una prestazione da incorniciare!
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Amici della Uisp, benvenuti nuovamente tra noi! Siamo ospiti nel campo sportivo di Decimoputzu per una gara del Campionato Nazionale della Uisp 1° fase categoria Over. Con noi Marcello Etzi, dirigente tuttofare della Stella Rossa di Villacidro, che oggi gioca qui a Decimoputzu il big match tra la prima e la seconda del campionato.
Ciao Marcello, come stiamo?
Innanzitutto, bene! Purtroppo abbiamo qualche assenza tra gli atleti, diciamo che il carnevale non aiuta queste partite, però ci sta nell'ottica del Campionato Amatori che, come hai anticipato tu, è conosciuto soprattutto per questo. Insomma, non si può dire "squadra che vince, non si cambia", perché i giocatori cambiano e i problemi sono tanti.
Quali problemi avete avuto quest'anno nella gestione della rosa? È sempre stata completa? Oppure no?
Siamo quasi 40 tesserati ma oggi arriviamo a 11 e abbiamo solo due riserve. Purtroppo si sa che nei Campionati Amatoriali ci sta, siamo sempre numerosi.
So che soprattutto nel terzo tempo ci siete tutti, perché lo spirito dell'amicizia e della socializzazione è quello che portate avanti, così come tutte le altre squadre di questo campionato.
A Villacidro siamo tutti molto uniti, anche di squadre diverse dalla nostra, molti di loro partecipano anche alle nostre cene, ci incontriamo, ci facciamo dei favori, in particolare c’è uno spirito di condivisione.
Tutto questo in una una bella cittadina, una grossa cittadina del Medio Campidano. Marcello, quest'anno partecipate al Campionato Over, siete secondi in classifica dopo cinque giornate del girone di ritorno. State andando bene, oggi affrontate nel big match i primi, che sono i campioni provinciali in carica della categoria over. Siete a soli due punti, con una partita in più. Avete vinto undici partite, pareggiato una e perse due. Tra l'altro, due un po' in maniera anche decisa. Forse siete stati presi in contropiede.
Una delle sconfitte l'abbiamo fatta proprio con il Decimoputzu nel girone di anadata, che effettivamente è una squadra attrezzata. Sono ragazzi che conosco bene, ho origini di Decimoputzu, li conosco e sono ragazzi che hanno giocato in categorie alte e sono anche 16. Ci tengono, la sconfitta con loro purtroppo era meritata, sono più forti.
L'altra è stata una sconfitta col Guspini, 4-0.
Si col Guspini, lì il giorno mancava l'allenatore, però, sono cose che capitano.
L'orgoglio del Guspini, quando li abbiamo sentiti erano orgogliosi giustamente di questa vittoria. Senti Marcello, 42 gol fatti e 15 subiti, avete la miglior difesa del campionato e come attacco siete secondi dietro il Decimoputzu che ha fatto sette gol in più. Avete sette partite con almeno quattro gol fatti, avete un bello score da questo punto di vista.
Sì, abbiamo anche il capocannoniere, Luca Agostino, lo ricordiamo, 24 reti, capocannoniere del campionato. È un ragazzo che ancora è integro fisicamente, preferisce giocare negli amatori che in altri campionati. Ha proprio uno spirito di gruppo, al di là dei risultati, che alla fine è quello che conta.
La Stella Rossa da sempre porta avanti i valori dell’inclusione e dell’integrazione.
Vero, abbiamo lavorato bene, anni fa avevamo in squadra quattro migranti che erano arrivati in Sardegna da Lampedusa, non parlavano una parola di italiano, li abbiamo inseriti in squadra. Due di questi ragazzi, titolari, sono ragazzi che sono con noi oramai da sette anni. Uno ha fatto più partite, l'altro meno. Siamo molti, in tanti, spesso non ci si conosce a fondo fino a che non si parla.
Marcello, ti ringraziamo per aver partecipato con noi e farci conoscere un pezzo della vostra storia e ciò che state vivendo quest'anno il campionato. Vi auguriamo un in bocca al lupo per il proseguo della stagione e per questa partita.
Grazie agli amici della Uisp che ci stanno ascoltando.
Amici della Uisp siamo a Decimoputzu con Mauro Corona, atleta del Real Putzu Decimoputzu, una società che milita nel Campionato Nazionale Over della Uisp di Cagliari prima fase categoria Over 43. Il Decimoputzu è campione in carica provinciale, vediamo un po' di conoscere Mauro.
Quanti anni avevi quando hai toccato per la prima volta un pallone?
Ero sempre a Decimoputzu, da bambino si giocava per strada, anche chi voleva andare in un campo di calcio in effetti non trovava nessuno. Oggi i bambini sono più fortunati rispetto a noi c'è un po' di qualità nel calcio che si fa. Il problema è che sono cambiati i tempi, prima in strada giocavi 30 ore settimanali, adesso ne fai 6, più due al massimo durante le partite.
Chi è il compagno di squadra che ti fa ridere di più, col quale ti diverti di più?
Mi diverto di più con Franco Cambarau, mio zio, tra l'altro.
Grandissimo Franco, lo conosciamo. E il compagno a cui fate più scherzi?
Ce ne sono tanti, non solo lui, tra l'altro sono anche io molto "bullizzato", forse sono io che scherzo di più.
Mauro, siete primi in classifica, due punti sopra proprio la Stella Rossa Villacidro, ma con una gara in meno. Avete la stessa difesa, 15 reti subite, ma avete sette gol in più fatti nello score (quarantasetto, ndr), tanti palloni raccolti dalla rete avversaria. La forza alla fine è sempre quella: vince il campionato chi fa più gol o chi ne subisce di meno?
Speriamo che dopo questa partita sia tutto un po' più chiaro.
Quindi sei ottimista? Rispetto a voi, che avete perso solo una partita, quella col Seddori, e vinte tutte le altre, la Stella Rossa ha perso una gara in più, è lì la differenza?
La squadra l'abbiamo affrontata già in casa loro, abbiamo vinto per 3-0, però è stata una partita molto difficile. Alla fine abbiamo avuto il vantaggio di un gol all'ultimo, però è stata una bella partita.
E soprattutto la vostra difesa, che è la migliore del campionato, come la loro, però oggi ha a che fare con un certo Agostino Luca, che è il capocannoniere del torneo con 24 reti, segna più di un gol a partita.
Molto bravo, bravo anche il resto dell'attacco. È una squadra che c'è anche dietro, della Stella Rossa conosciamo la forza e il valore.
Qual è una squadra che vi ha impressionato di più tra le altre?
Il Monreale Calcio, inizialmente ha fatto male, ma adesso si sta riprendendo, sta facendo punti insomma. C'è comunque anche la Villamarese, una bella squadra molto tosta, poi tra le altre, il Seddori che ci ha battuto. Diciamo che queste cinque squadre sono un po' più brave.
Quindi tra queste che hai citato pensi che possa uscire la nuova squadra che vincerà il campionato?
Questo non si sa, speriamo che siamo noi chiaramente.
Ma ci sono i playoff ovviamente!
Si, il campionato serve serve più per la graduatoria per capire chi devi sfidare per il proseguo del campionato nei Playoff.
Salutiamo i nostri amici che ci stanno seguendo. In bocca al lupo per la gara di oggi, ma anche per il proseguire del campionato.
Ciao, grazie.
ARBITRI SI, ARBITRI NO. IL DIBATTITO CHE FA VIBRARE IL CAMPO
La domanda è più di una semplice questione tecnica: è davvero necessario un arbitro nelle competizioni amatoriali della UISP? O forse stiamo esagerando, dando troppo peso a una figura che, in fondo, sembra un intruso in un ambiente che dovrebbe essere sinonimo di passione e divertimento?
Da una parte c'è chi sostiene che l'arbitro è una figura essenziale, che porta ordine e imparzialità. Per quanto il nostro campionato sia amatoriale, le regole sono comunque regole, e senza qualcuno che le faccia rispettare, si rischia che il gioco degeneri. È facile cadere nella tentazione di "aggiustare" le cose a proprio favore, e l’arbitro è lì per mantenere il rispetto reciproco e garantire che tutti giocano sullo stesso piano. Inoltre, è impegnato come dirigente in campo nella promozione dei valori dell'inclusione e dell'integrazione, che fanno parte del DNA della UISP.
Dall’altra parte, c’è chi vede l'arbitro come una figura inutile. Perché non affidarsi al fair play e al buon senso di chi sta in campo? Noi siamo amatori, non professionisti, e forse il vero spirito di un campionato come quello della UISP sta nel divertirsi senza troppi formalismi. Se ci sono disaccordi, si risolvono tra di noi, senza bisogno di un fischietto a ogni fallo.
Ma forse la questione è più profonda. È davvero una frivolezza criticare la presenza degli arbitri o siamo noi che non apprezziamo la disciplina e l'importanza di un sistema codificato che rende giusto e equilibrato il gioco? L’arbitro non è solo una figura di controllo, è una figura di garanzia, un baluardo contro l’anarchia e la confusione che potrebbe rovinare il nostro sport.
La domanda che ci poniamo è: cosa preferisci tu?
Un campionato dove le regole sono rispettate e il gioco è equo, o un gioco senza freni, dove la passione può tradursi facilmente in confusione e ingiustizie? Non è solo una questione di chi ha ragione, ma di come vogliamo vivere la nostra esperienza sportiva.
Fai sentire la tua voce! Arbitri sì, arbitri no? Unisciti al dibattito e condividi la tua opinione. È tempo di decidere quale futuro vogliamo per il nostro campionato UISP. Cosa ne pensi?
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[da Decimoputzu, Pietro Casu, Responsabile Comunicazione e Stampa di UISP Cagliari APS]
Un servizio al passo coi tempi, un lavoro congiunto tra la Segreteria di UISP Cagliari e i soci e Associazioni Affiliate UISP.
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