Continuano le attività del progetto Cittadinanza sportiva – Transizione sociali attraverso lo sport, progetto co-finanziato dalla regione Emilia Romagna attraverso il Bando della Legge 3 per le Reti Associative. Dopo il comitato di Ravenna anche Uisp Ferrara ha dato il via alle attività programmate all'interno del percorso progettuale.
Nelle scorse settimane, infatti, è stata promossa un momento di attività motoria mamme-figli all'interno di un centro di accoglienza di Ferrara. I partecipanti, guidati da un tecnico sportivo del comitato coadiuvato da un'operatore di CIDAS, hanno sperimentato l'attività motoria adattata alle esigenze di grandi e piccoli.
L’obiettivo del progetto è infatti quello di "promuovere percorsi di inclusione e di promozione del benessere psicofisico di giovani e adolescenti attraverso la strutturazione di attività motorie e sportive, rivolte in particolare a giovani stranieri, richiedenti asilo ed MSNA. Le attività sportive sono infatti parte integrante delle azioni volte all’inserimento sociale, in modo particolare per la fascia d’età 6-21 anni, in quanto agiscono sul benessere e lo sviluppo psico-fisico e rappresentano pratiche ludiche, sane e costruttive volte anche alla conoscenza del territorio e di costruzione di nuove reti relazionali".
Nelle prossime settimane anche i comitati di Bologna e Parma attiveranno diversi percorsi e proposte sportive sempre all'interno del progetto.