La storia che vogliamo raccontarvi inizia con una telefonata improvvisa, ricevuta mentre stavamo parlando di sport, di progetti; all'altro capo del ricevitore una voce femminile che ci dice di aver appena perduto una persona cara, che ha lasciato un grande vuoto, ma anche tanti bellissimi ricordi: "Vorremmo non chiudere in uno scatolone la passione di una vita, ma darne continuità attraverso il vostro operato".
(Nella foto: Giordano Giordani in prima fila con la canottiera dell'Atletica Castello)
GIORDANO GIORDANI nato a San Piero a Sieve (FI) nel 1932, si trasferisce negli anni '50 a Firenze dove lavora come verniciatore in un mobilificio. E' bravo nel suo mestiere, conduce una vita normale e ha un vizio, quello del fumo. Intorno ai 40 anni però scatta in lui qualcosa, decide che è venuto il momento di imboccare una nuova strada abbandonando le sigarette, è venuto il momento di "farsi del bene". Così inizia a correre, partecipando a numerose gare podistiche organizzate sul territorio, da Rufina a San Giovanni Valdarno, da Lastra a Signa a S.Polo in Chianti, e passo dopo passo torna a casa ogni volta con una coppa da aggiungere alla sua collezione. Giordano ci tiene ai suoi premi, li tiene a casa su una mensola, ogni tanto li guarda e ricorda gli amici che hanno corso con lui, la maglia verde dell'Atletica Castello che indossa con orgoglio e tutti quei km percorsi con passione.
E' il cosidetto "atleta della domenica", una definizione attribuita a tutti coloro che come lui si mettono in movimento nel finesettimana, per percorrere tracciati di media e lunga distanza. Questo appellativo però non si addice a Giordano, lui accanto al letto ha una panca e ogni mattina appena alzato fa gli addominali e le flessioni, esce di casa e percorre dai 5 ai 10 km di corsa.
A causa della sua bradicardia lo chiamavano "cuore d'atleta" (ipertrofia cardiaca da sport), un'espressione che viene utilizzata per definire una caratteristica particolare che talvolta può essere interpretata positivamente, ma anche a volte generare apprensione in chi teme che lo sport possa in qualche modo danneggiare il muscolo cardiaco. Ma correre per Giordano ha sempre significato sentirsi vivo e solo così il suo cuore ha potuto riempirsi di quella emozione che prova chi raggiunge un traguardo.
Negli ultimi anni aveva rallentato la sua andatura, sostituendo la corsa con lunghe passeggiate, ma senza mai rinunciare alla sua passione sportiva.
Se ne è andato qualche settimana fa, sicuramente per raggiungere nuovi traguardi.
Una coppa porta con sè una storia e anche quando un premio non viene conquistato, la storia rimane.
Oggi Giordano avrebbe compiuto 80 anni.
Buon compleanno e Grazie
L'UISP di Firenze utilizzerà il materiale donato dal Signor Giordano Giordani in occasione di iniziative di solidarietà e manifestazioni sportive, ricordandolo in ogni occasione.
Siamo alla ricerca di professionisti motivati e appassionati, pronti a contribuire al successo delle nostre attività estive all'insegna dello sport, dell'educazione e del divertimento.
I nostri centri estivi offrono proposte curriculari che spaziano dall'educazione motoria e sportiva, alla promozione della cultura ambientale, fino all'approfondimento di tematiche sociali e di cittadinanza attiva. La nostra missione è quella di fornire un'esperienza educativa e ludica di qualità, promuovendo valori come il rispetto, la solidarietà e la cooperazione.
Per info sulla figura professionale ricercata e sulle competenze necessarie cliccare qui:
https://www.uisp.it/firenze/pagina/uisp-firenze-ricerca-animatori-e-animatrici-per-i-centriestivi2025
Per partecipare alla selezione, invitiamo gli interessati a inviare il proprio curriculum vitae, e compilare il modulo con dati e disponibilità al seguente link:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdXKRSUEKI1FeOMBdUaylxNjDe3oWFlBaWXgnBBgf-Bl-BkLQ/viewform
Le candidature saranno valutate e i candidati ritenuti idonei saranno contattati per un colloquio conoscitivo.